Gio. Apr 18th, 2024

«Secondo quanto verbalizzato dall’Ota, il Sant’Anna Hospital di Catanzaro possiede i requisiti per il rinnovo dell’accreditamento dell’Utic e risultano superate le criticità lì rilevate nello scorso dicembre. Per queste ragioni, credo che la clinica abbia tutto il diritto di ottenere dalla struttura commissariale il decreto di rinnovo dell’Utic e dunque di riprendere le proprie attività che al momento sono bloccate dalla vicenda burocratica». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che aggiunge: «Si tratta di seguire le regole e le procedure, evitando ulteriori ritardi che produrrebbero conseguenze negative sui pazienti e i lavoratori della clinica. In proposito, anche il dg del dipartimento regionale Tutela della salute dovrebbe assumere un atteggiamento risolutivo, perché troppe persone e famiglie attendono risposte che, a questo punto, non sono più rinviabili». «Degli sviluppi del caso informerò personalmente il governo nazionale. È giunto il momento – sottolinea il deputato del Movimento 5 Stelle – della piena assunzione di responsabilità, nella consapevolezza che ulteriori lungaggini o complicazioni burocratiche determinerebbero una situazione insostenibile, anche per le azioni legali che potrebbero derivarne». «Mi appello alla responsabilità di tutti gli attori istituzionali interessati, affinché – conclude Parentela – la questione sia risolta al più presto e in via definitiva, secondo quanto chiedono le norme. Gli aspetti penali relativi all’inchiesta sull’Utic, sono nettamente disgiunti, allo stato, da quelli amministrativi. Chi sbaglia deve sempre pagare il proprio conto con la giustizia, ma nella fattispecie non possono rimetterci i malati e i dipendenti del Sant’Anna Hospital».

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