Ven. Apr 19th, 2024

“In ospedale arriva chi si è preso l’infezione perché il figlio o il nipote ha partecipato a X feste”

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“La soluzione è vaccinare e sapere che non puoi fare certe riaperture se non si vaccina abbastanza”. Il professor Massimo Galli, responsabile di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, a Otto e mezzo si esprime così sulle riaperture annunciate dal governo. “Ora non è comunque tutto chiuso? Certo che non è tutto chiuso. Basta sentire le storie di chi arriva in ospedale e si è preso l’infezione perché il figlio o il nipote ha partecipato a X feste. Gli inglesi hanno fatto una chiusura significativa e hanno vaccinato, vaccinato, vaccinato”, dice.

“La Sardegna è passata da zona bianca a zona rossa in 15 giorni. In un periodo senza turismo doveva esserci un bel po’ di infezione residua nell’isola. E’ ricominciato tutto subito, in modo clamoroso. E’ incontrovertibile. E’ una lezione, come quella delle zone gialle che diventano arancioni, che bisognava imparare: è un sistema che non funziona, soprattutto vista la presenza della variante inglese che attualmente rappresenta quasi il 100% del virus in Italia ed è molto più contagiosa”, dice ribadendo le proprie critiche al sistema a zona e a colori.

Print Friendly, PDF & Email