Mar. Apr 23rd, 2024

«C’è spazio per proposte atte a riqualificare la sanità del territorio»Rubens Curia è alla guida della rete associativa di “Comunità competente”

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Quando le associazioni fanno cittadinanza attiva e si avvicinano alle Istituzioni si possono ottenere risultati positivi anche in una zona difficile qual è la Locride e la provincia di Reggio Calabria. Lo evidenzia il Corsecom,presieduto da Mario Diano, in un documento in cui si affronta la problematica sanitaria e più specificatamente quanto è stato fatto e si sta facendo per la Casa della Salute.

Nella nota si esprime soddisfazione per l ‘interlocuzione che è stata avviata nella sede dell’Asp tra i vertici aziendali, le varie associazioni che fanno parte di “Comunità competente” e i rappresentanti del “Comitato a difesa della Casa della Salute” di Siderno. E si evidenzia che «è emersa una discontinuità con il recente passato e, soprattutto, un clima diverso, fatto di ascolto e volontà di collaborazione che, prima dell’insediamento del commissario Gialuigi Scaffidi erano del tutto assenti. Ed èsignificativo il fatto che lo stesso Scaffidi appena insediatosi ha sbloccato la convenzione con Invitalia. Grazie a ciò entro fine maggio andrà a bando la gara per la scelta della ditta che dovra elaborare il progetto, E si è certi che con la nuova aria che si respira questi tempi saranno mantenuti».

Il Corsecom poi ricorda che il confronto che si è cercato di promuovere, in questi mesi, tra Istituzioni, gruppi e varie realtà associative impegnate nello sviluppo del territorio, rappresentano una risorsa da non disperdere in quanto strumenti preziosi per individuare criticità e punti di forza. «I problemi riguardanti la nostra Sanità sono da tempo gli stessi – continua la nota – e oggi, sicuramente, anche più difficili e complessi, frutto di una volontà gestionale interessata solo a ridurre il debito attraverso tagli lineari, senza mai guardare ai servizi da garantire o alle strutture da riqualificare, nonostante le cospicue risorse disponibili». Quindi la considerazione che «dai segnali che si riesce a cogliere, si avverte che c’è oggi, rispetto al passato, spazio per riformare e portare avanti proposte per riqualificare la Sanità del territorio. Le iniziative che sono state avviate in questi mesi sulla Casa della Salute, oltre a determinare una forte e, si spera, decisiva spinta verso la sua realizzazione, hanno consentito anche di focalizzare meglio il ruolo che dovrà avere : punto di riferimento di un insieme organizzato di competenze professionali diverse, capaci di rispondere ai bisogni complessivi di salute del territorio». Si ricorda, infatti, che nella visione attuale alla struttura sono affidati compiti di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, con nuove modalità organizzative sia di cura ma, soprattutto, di prevenzione e promozione della salute.

Sul territorio «si registra la crescita dell’impegno civico, non come partecipazione di singoli cittadini, ma come gruppi consapevoli dell’importanza di fare “rete” per dare voce più forte alla esigenze e interagire in maniera sinergica con gli amministratori locali, attraverso un confronto schietto e leale, sempre nel rispetto dei ruoli e dell’agire costituzionale» viene quindi evidenziato che “a livello regionale è cresciuta, dimostrandosi particolarmente attiva, la rete di “Comunità competente” guidata da Rubens Curia, un coordinamento associativo che ha fatto della partecipazione, della condivisione delle esperienze e della valorizzazione delle competenze, i suoi punti di forza e che ha subito appoggiato le rivendicazioni per la Casa della salute di Siderno».

«C’è, oggi , l’ occasione storica irripetibile dell’arrivo dei fondi europei che, se ben gestiti, potranno ridefinire, soprattutto nei nostri territori, un sistema sanitario più organico e meglio integrato. Si tratta di una grande sfida – osserva il Corsecom – che non possiamo permetterci di sciupare. La partecipazione alle scelte sulle problematiche relative alla salute è un diritto oltre che un dovere del cittadino. Questa, quando viene ricercata ed attuata, porta, il più delle volte, ad una visione condivisa del problema e, soprattutto, offre un prezioso contributo ad amministratori e decisori politici, introducendo nelle scelte il punto di vista dei cittadini».

ARISTIDE BAVA

Print Friendly, PDF & Email