Ven. Apr 19th, 2024

Sabato operato al femore subirà altri interventi

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il boss di Archi Franco Benestare investito da un furgone ‘sospetto’ giovedì scorso ha superato la fase più critica, è vigile, parla ed è lucido. “Lo confermano a Klaus Davi – è scritto in un post del massmediologo   https://www.facebook.com/klausdavi2   –  ambienti vicini alla famiglia di Archi, rione dove il giornalista risiede quando si trova a Reggio Calabria. “Benestare è stato operato sabato al femore e dovrà subire altri interventi, uno in particolare al volto. L’incidente aveva provocato una grave emorragia interna i cui effetti avrebbero potuto essere irreparabili. Ma i parenti del super boss di Archi lasciano trapelare che il peggio sembra essere passato. Nella giornata di ieri numerosi conoscenti di Benestare si sono recati agli Ospedali Riuniti per apprendere notizie in merito alla sua salute, tra questi anche alcuni ‘pesi massimi’ di Archi. Nessuno però è stato fatto entrare per ovvi motivi dovuti alle restrizioni previste dall’ emergenza Covid, ma non solo. Le forze dell’ordine presidiano la stanza del boss temendo che clan rivali possano mettere in pericolo la sua vita e quella degli altri (i raid negli ospedali non sono certo una novità in Calabria). Ora, però, che appare chiaro che il Benestare sopravviverà agli effetti dell’incidente, qualcuno ha già pensato di sparire dalla circolazione. Nel quartiere si respira un clima pesante. Soggetti legati al clan Tegano escono camuffati e con auto sempre diverse. Altri soggetti legati al gruppo degli ‘scissionisti’ (capeggiati da Gino Molinetti, ora recluso) sono proprio spariti dalla circolazione. In particolare un elemento molto vicino alla ‘Belva’ che vendeva con lui il pesce a vari locali di Reggio, il di lui figlio e altri presunti affiliati. Ovviamente, lo fanno non perché autori di alcunché ma per ‘precauzione’. Il dato ci è stato confermato da diversi soggetti vicini alle famiglie di Ndrangheta.

Print Friendly, PDF & Email