Ven. Apr 19th, 2024

“Il 9 aprile scorso abbiamo chiesto alle aziende sanitarie provinciali ed ospedaliere calabresi di fornirci informazioni in merito alla campagna vaccinale in corso, in particolare i dati riferiti ai soggetti inseriti nella categoria ‘altro'”. Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra durante la seduta serale della Commissione in cui viene audito il Commissario alla sanità calabrese Guido Longo. Una richiesta finalizzata a verificare possibili infiltrazioni mafiose nella campagna vaccinale in corso. “Ad oggi – ha aggiunto Morra – hanno risposto solo una parte degli enti territoriali interpellati, in maniera assai differenziata fra di loro per precisione, accuratezza e puntualità, tra esse spicca il diniego a fornire i dati dal dirigente dell’azienda ospedaliera di Cosenza. Il Dott. Longo è stato informato delle risposte pervenute alla Commissione antimafia che gli ha chiesto di valutare una sua azione sostitutiva di controllo sulle aziende sanitarie calabresi”. In merito alle risposte ricevute dalla Commissione, Longo ha detto: “Ho letto la risposta di Reggio Calabria e si rimane un po’ perplessi a fronte dei 1207 vaccinati ed inseriti nelle liste della categoria ‘altro’ sono stati probabilmente iscritti per errore, in questi casi si dovrebbe prendere tutto l’elenco dei vaccinati assieme al responsabile del centro vaccinale e si deferisce all’autorità giudiziaria”. “Abbiamo istituito un apposito comitato della Commissione antimafia – ha concluso Morra – sulle infiltrazioni della criminalità nella sanità, continueremo a controllare la campagna vaccinale per fare chiarezza e tutelare i cittadini”.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Print Friendly, PDF & Email