Ven. Apr 19th, 2024

Divampa la polemica tra i partiti ed i consiglieri comunali calabresi a causa dell’inserimento di un ordine del giorno della prossima seduta, convocata per venerdì prossimo 18 giugno alle ore 13, di un punto relativo alle nomine di competenza del Consiglio regionale. Si tratta di nomine nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali di numerosi enti, società, aziende, comitati e osservatori nei quali la Regione Calabria detiene una partecipazione, oltre che della nomina di alcune figure di garanzia come il Difensore civico o il Garante della Salute e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza: sono circa una settantina, complessivamente, le nomine all’esame del Consiglio.

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Varie le forze politiche che hanno detto “no” a nomine che alimentano il sospetto di pratiche clientelari. Sul piano politico, particolarmente significativa la presa di posizione del gruppo della Lega, che fa parte della maggioranza di centrodestra: i salviniani hanno espresso “totale dissenso”. Dai banchi dell’opposizione è stato molto duro il commento del gruppo del Pd. Contro l’inserimento dell’odg delle nomine in Consiglio regionale si sono poi schierati anche il senatore di Italia Viva e candidato alla presidenza della Regione Ernesto Magorno, esponenti del Movimento 5 Stelle e i consiglieri regionali Graziano Di Natale (IriC) e Francesco Pitaro (Misto).

strettoweb.com

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