Sab. Apr 20th, 2024

Il “rebus” ruota intorno al nome della Fragomeni

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Situazione di calma apparente tra le forze politiche, nonostante si avvicini il tempo delle elezioni amministrative. La data non si conosce ancora ma non c’è motivo di non ritenere che saranno rispettate le indicazioni che collocano il voto nella forbice temporale dal 15 settembre al 15 ottobre. Ma qual è la situazione rispetto al novembre delle scorso anno, quando le elezioni, con le liste già presentate, furono annullate per il ritorno dell’emergenza Covid? Con buona pace dei cinque candidati a sindaco – Stefano Archinà, Domenico Barranca, Antonio Cutugno, Maria Teresa Fragomeni e Antonio Sgambelluri – e dei 190 candidati al consiglio comunale che componevano le 12 liste presentate. Tutto spazzato via.

Il rinvio delle elezioni amministrative, ha completamente riaperto i giochi anche perché alla competizione elettorale dell’autunno scorso non si era “iscritta” la coalizione che fa capo all’ex sindaco Pietro Fuda che all’ultimo momento aveva preferito tirarsi fuori dalla mischia per vari motivi non ultimo dei quali il pericolo che una sua eventuale elezione avrebbe provocato ulteriori problemi alla nuova amministrazione comunale, per le note vicende giudiziarie non ancora concluse. Una decisione, quella di Fuda, arrivata allo scadere della presentazione delle liste, che aveva colto di sorpresa i rappresentanti di Sinistra Italiana, del Centro Democratico e di quel che restava del movimento Siderno Libera, ormai in fase di estinzione, Per loro non c’era più tempo di trovare un sostituto a Pietro Fuda e, quindi, si tirarono anch’essi fuori dalla competizione elettorale.

E questo è già un primo “motivo” destinato a pesare sulle prossime elezioni. Non è da escludere infatti che la coalizione dell’ex senatore ed ex sindaco si presenti con un nuovo candidato anche se, è giusto ricordarlo, qualche mese addietro ci sono state “aperture” di questa coalizione al Pd, a condizione, appunto, che fosse rivista tutta l’impostazione, a cominciare proprio dal nome del candidato a sindaco, Ma difficilmente il Pd rinuncerà a Maria Teresa Fragomeni e quindi la situazione rimane aperta ad ogni decisione.

Recentemente, poi, si è affacciato alla vita politica cittadina il movimento “Cambiamo con Toti” di cui è stato eletto responsabile Fabio Falzone. Non si sa ancora se questo movimento di centrodestra, che ha annunciato il suo sostegno al candidato A Sindaco Domenico Barranca, farà una lista propria o collocherà i suoi uomini nelle liste del centrodestra. Ma certamente come candidati al consiglio ci saranno nomi nuovi.

C’è un’altra situazione che è diventata poco chiara nel movimento “InpiediperSiderno” che, anch’esso, aveva partecipato a riunione interpartitiche nell’ottica di una alleanza di tutte le forze del centrosinistra. Situazione anche in questo caso da decifrare, perché alcuni degli elementi del movimento, e in particolare Giuseppe Caruso leader del “Volo”, avevano quasi subito preso le distanze da questa operazione.

È il momento, dunque, di ricomporre le file e guardare all’immediato futuro. Le elezioni sono ormai alle porte e ognuno deve prendere le sue decisioni.

ARISTIDE BAVA

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