Gio. Mar 28th, 2024
Il Procuratore Capo, dr. Nicola Gratteri

Nonostante il dottor Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro e, sicuramente, il numero uno al mondo, nella lotta alla criminalità organizzata, abbia più volte attenzionato all’opinione pubblica ma, soprattutto, alle Istituzioni Europee, la pericolosa azione di espansione della ‘Ndragheta, l’organizzazione criminale più pericolosa e potente del pianeta, in vari Paesi del Vecchio Continente, nessuno pare abbia preso coscienza di ciò, avviando iniziative a tutela della collettività. Qualcuno sostiene che “Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”. E, forse, potrebbe avere ragione, perché non si può comprendere come mai non vi sia stata una presa di posizione delle Istituzioni competenti, in seno al Parlamento Europeo o ai vari Governi, per strutturare ed emanare delle leggi speciali, sull’esempio dell’Italia, a contrasto della criminalità organizzata. Ciò è inquietante, perché in molti si chiedono quali possano essere i motivi di tale “latitanza” dal problema, più che reale. Forse si pensa che, dopo la strage di Duisburg, tutto sia finito? Soprattutto i tedeschi, pare che facciano finta di non vedere ciò che è ormai palese. Il dottor Gratteri indica con il dito la luna ma loro continuano a guardare il dito. E intanto, la criminalità avanza, si espande e si radica, in varie Nazioni del centro e nord Europa e tanti non vedono (o fanno finta di non vedere) e non sentono (o fanno finta di non sentire).

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