Gio. Mar 28th, 2024

Rispetto all’idea di una possibile conurbazione tra i due comuni centrali della Locride, affrontata in questi giorni dall’ex consigliere comunale di Locri, Avv. Pino Mammoliti, non si può non essere favorevoli.

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Già in passato avevamo anche affrontato l’argomento in qualche pubblico dibattito, manifestando proprio la necessità che i due grossi centri della Locride, anche con i comuni viciniori più piccoli, arrivassero ad una fusione amministrativa per dar vita ad una grande città al centro della Locride. Una città di circa quarantamila abitanti al centro della Locride, con un vasto territorio costiero e montano, che sarebbe per numero di abitanti ed estensione territoriale il secondo comune della città metropolitana di Reggio Calabria e tra i primi sette della Calabria.
Oggi le condizioni per un ragionamento potrebbero esserci e i tempi sembrano maturi.
Sarebbe un dibattito anche importante in previsione delle imminenti elezioni comunali di Siderno che speriamo possa avere presto una guida e un’amministrazione eletta dai cittadini.
È ovvio che non può essere una fusione a freddo, ma dovrà essere il frutto di un percorso condiviso tra cittadini e istituzioni.
Un obiettivo suggestivo e sicuramente utile per creare condizioni diverse e favorevoli per le nuove generazioni.
Egoismi e campanilismi, che in passato hanno portato a sterili e inutili rivalità, dovranno essere messe da parte per dar vita ad un rivoluzionario e importante processo politico amministrativo che avrebbe certamente ripercussioni positive per l’intera Locride.
Riaprire un dibattito e un confronto su un argomento così importante, potrebbe essere una buona opportunità di crescita per le nostre comunità. Discutiamone!!!
#fusionepercrescere

Giovanni Calabrese fb

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