Ven. Apr 19th, 2024

  1. In che modo possono incidere i programmi concepiti e condotti da giovani nel palinsesto dell’Emettente?
    I programmi che mandiamo in onda (nello specifico quelli condotti o ideati da giovani) creano un vero e proprio target di riferimento. Quindi per l’emittente televisiva Telemia rappresentano un vero e proprio “apripista” che ha lo scopo di “creare” e canalizzare telespettatori di una certa fascia d’età (in questo caso quella giovanile). Tale fascia d’età è per noi molto importante: perché come tutti sappiamo non è semplice, oggi, catturare l’attenzione del pubblico giovane.
  2. “Woods” progetto “colorato”, sociale ed educativo. Come spiega l’ottimo risultato del programma?
    Woods è un progetto, così come lo definisce anche tu, colorato, educativo e sociale. Un progetto che fa sì che i giovani, in particolare questo è il target di riferimento, vedano la vita dal punto di vista ottimistico. Quindi è piacevole, anche in un palinsesto televisivo, avere un programma di questo tipo. Il risultato è stato ottimo! Woods ha coinvolto tante fasce, sempre relative al pubblico giovane. Nello stesso tempo anche la conduzione, che era affidata a due bravissime ragazze cimentatesi, credo per la prima volta, nella conduzione di un programma televisivo ha dato freschezza al palinsesto stesso. La semplicità poi, anche su come il programma è stato strutturato, ha reso la produzione snella, veloce e piacevole. La breve durata ed i punti trattati con dinamismo hanno fatto sì, che il programma scorresse veloce. Per il pubblico, nello specifico per quello dei giovane, tale prerogativa è stata importante perché ha consentito di mantenere l’attenzione dall’inizio alla fine del programma.
  3. Giuseppe Mazzaferro editore, autore televisivo, giornalista. Con quale spirito le giovani generazioni debbono intraprendere tali complessi e delicati “compiti” in Calabria?
    Il settore multimediale (l’editoriale in genere) rappresentano settori delicatissimi: così come quello giornalistico, se vogliamo inserirlo insieme agli altri due, sono dei settori fortemente delicati, ma allo stesso tempo colmi di ambizioni e novità. Le nuove tecnologie non fanno altro che stimolare l’introduzione di prodotti editoriali innovativi: rivolti a nuove fasce di riferimento. Ecco perché è il mestiere di giornalista, conduttore televisivo (o di chi si occupa delle produzioni audio – televisive) dovrebbe affascinare anche le giovani generazioni. I giovani possono quindi immaginare un lavoro nuovo, legato allo sviluppo dei nuovi media (come tutti noi sappiamo sono i computer, i tablet ed i nuovi iphone), ma, con la digitalizzazione. Tale processo, si concretizzerà, anche nella nostra regione, che darà l’opportunità fra circa un anno e mezzo, di seguire la Smart TV (che altro non è che un mix tra televisione tradizionale e la rete internet). Tale processo consentirà altresì l’interazione (attraverso un apposito telecomando, che è già in funzione tramite il sistema Hbbtv) e la possibilità di uno scorrimento lineare dei dati. Come dicevo, questa nuova tecnologie rappresenta certamente un traguardo, che la Calabria assieme alle altre regioni d’Italia, raggiungerà nel prossimo anno e mezzo col passaggio al “Digitale terrestre 2”. Si potranno così concretizzare “professioni giovani”, professioni legate alla tecnologia, che offriranno delle prospettive di lavoro e di guadagno importanti anche nella propria terra
  4. Il ruolo dei social a supporto del mezzo televisivo. Telemia realtà brillante del territorio. Qual recenti innovazioni ha proposto l’Emittente basandosi sulla rete informatica ed i social?
    Telemia è una TV cross-mediale perché si interfaccerà costantemente con i social media: quindi rende i nostri contenuti fruibili tramite la rete. Il supporto dei social è molto, ma sono convinto che la cosa sia vicendevole. La televisione rimanda ai social, ma anche i social rimandano alla TV. Tutto ciò diventa un interscambio, che è molto virtuoso e proficuo. Le innovazioni che l’emittente ha proposto sono diverse: abbiamo appena accennato il concetto della televisione digitale (la Hbbtv, Smart TV, che utilizza appunto le applicazioni smart nei televisori di nuova generazione, che di fatto stanno ormai prendendo il sopravvento un po’ in tutto il mercato. Già dal 2021 qualunque televisore verrà acquistato avrà queste caratteristiche. Ecco perché bisogna prepararsi a questa rivoluzione! La nostra emittente è già pronta a questa nuova sfida.
  5. Il grande successo dell’Emittente Telemia: consolidata realtà informativa da oltre un ventennio. Il tutto parte dal sogno di alcuni giovani; sino a divenire una delle più autorevoli voci della Calabria e la TV per eccellenza della Locride. Può parlarcene brevemente?
    Telemia caratterizza il proprio palinsesto, da oltre 25 anni, come realtà informativa del territorio. Questa è la caratteristica principale e questi sono i tratti, che, ormai, rendono Telemia riconoscibile proprio per tale tipologia di programmazione. Ogni realtà ha un presente, avrà un futuro, ma anche un passato. Noi siamo fieri del nostro passato, che risale a 25-30 anni fa, dove tutto è partito da un sogno di alcuni giovani. Tale sogno si esplicava nella creazione di una emittente televisiva nel territorio della Locride. Telemia si è poi innalzata a TV regionale, ma senza mai abbandonare il ruolo di TV informativa della Locride e della provincia di Reggio Calabria. La storia dell’emittente è una vicenda molto bella: caparbietà, entusiasmo e voglia di creare una realtà nuova. Tante sfide, tanta tenacia che ci ha consentito, in circa 30 anni, di superare ostacoli e difficoltà di ogni tipo. Siamo arrivati al 2020 con grande soddisfazione e tanta voglia di portare sempre delle novità. Perché non bisogna mai smettere di entusiasmarsi per il proprio lavoro. Questa prerogativa ci accompagna da sempre! Abbiamo la passione, la voglia di imprendere, da veri imprenditori nel settore editoriale, ma anche la volontà di trasmettere al nostro pubblico ogni giorno sempre nuove emozioni e novità.
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