Non è stata frenata dalla pandemia, proseguendo in modalità mista (online e in presenza, quando le norme lo hanno consentito), l’attività dell’Accademia Arti Marziali, Difesa Personale e Kickboxing, fondata e diretta dal maestro Giuseppe Cavallo. Nel corso di questi due anni terribili, gli atleti dell’Accademia sono stati impegnati in tornei virtuali, su piattaforma online, a livello internazionale, conquistando tanti titoli. Di recente, e per la precisione domenica scorsa, gli atleti della rinomata Accademia, si sono si sono esibiti, presso l’anfiteatro del lungomare di Caulonia Marina. Nel contempo, molti di loro hanno anche sostenuto gli esami per il passaggio del grado e cintura. L’esibizione è stata inserita nell’ambito di una iniziativa promossa dal Comune di Caulonia che, attraverso la consigliera delegata ai servizi sociali, l’avvocato Maria Elisabetta Cannizzaro, promotrice e organizzatrice, hanno dato vita al progetto “Dote socio educativa”. E’ per questo che la pluripremiata Accademia è stata invitata a svolgere due momenti sportivi (il prossimo avrà luogo domenica 18 a Caulonia Superiore), coinvolgendo i fanciulli impegnati nell’iniziativa. Tecniche di difesa personale e combattimento, kata e taolu (forme di combattimento con avversari immaginari) hanno caratterizzato la riuscita manifestazione che è iniziata con la preghiera e il rituale saluto. Tanto l’entusiasmo fra gli atleti e numerosi anche gli apprezzamenti del pubblico presente. L’iniziativa, che è stata svolta nel rispetto delle norme e regole anticovid, che ha riscontrato tanto successo, ha previsto, anche, lo svolgimento di percorsi tecnici tipicamente appartenenti alle antiche arti marziali orientali. A presenziare all’iniziativa, oltre al maestro Cavallo, che riveste, anche, il ruolo di consigliere regionale del CONI, il maestro Nicola Geranio e l’istruttore Silvano Mario Tavernese. L’Accademia Maestro Giuseppe Cavallo, più volte campione d’Italia e mondiale, è una delle più rinomate scuole di arti marziali d’Italia, e ha proprie sedi operative, oltre che a Caulonia Marina, anche a Siderno, presso la Casa dei Giovani (sorta in un bene confiscato), in via dei Tigli e a Polistena.
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