Mer. Apr 24th, 2024

Nel Pratese, spettacolo racconta modello accoglienza migranti

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Debutta in prima nazionale al Festival delle Colline, nel Pratese, ‘Riace Social Club’ lo spettacolo che vede in scena l’ex sindaco di Riace (Reggio Calabria), Mimmo Lucano. La rappresentazione, che racconta l’esperienza di accoglienza dei migranti messa in campo dell’ex sindaco del piccolo paese della Calabria (per la quale è attualmente sotto processo), è in programma il 7 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano (Prato), serata inaugurale del festival. Lo spettacolo porta in scena un dialogo tra Lucano e il giornalista e scrittore Enrico Fierro, ma anche un monologo/orazione di Cosimo Damiano Damato e le incursioni musicali afro/blues del griot Baba Sissoko, accompagnato dalla sua band e Djana Sissoko. In scena anche la danzatrice Lucia Scarabino. “Questa iniziativa – racconta Lucano – è nata da un’idea del giornalista Fierro e per me è un fatto positivo perché permette di conoscere e di dare informazioni sulla storia di un tentativo di riscatto di una terra che è sempre in attesa di un futuro possibile”. L’ex primo cittadino di Riace, piccolo paese della Locride, è diventato famoso per aver ideato un nuovo modello di accoglienza dei migranti e dei rifugiati a cui ha assegnato le case lasciate vuote dagli abitanti del paese. Il ‘modello Riace’ oltre a costituire l’alternativa ai normali centri di prima accoglienza era anche un tentativo per salvare il paese dallo spopolamento. Lo spettacolo teatrale, ha spiegato Lucano, vuole trasmettere lo stesso messaggio “che abbiamo trasmesso con l’esperienza di Riace, con questa storia di accoglienza in un luogo abbandonato. Qui è esistita una risposta, una soluzione a quella che è una delle emergenze umanitarie di questi ultimi decenni. Abbiamo dato un messaggio forte, ovvero che esiste una soluzione umana che è l’unica soluzione possibile, e non solo per l’immigrazione, ma anche nei rapporti umani, la nostra è stata una rivoluzione della normalità”.

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