Per iniziativa dell’arcivescovo Felice Accrocca
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di Raffaella Silvestro
Avviare un confronto comune per
elaborare un piano di rilancio pastorale delle “aree interne”
del Paese, che sempre più si trovano a fare i conti con
l’emarginazione, lo spopolamento e la crisi economica. È
l’obiettivo dell’Incontro che il 30 e il 31 agosto – per
iniziativa dell’arcivescovo Felice Accrocca – vedrà riuniti a
Benevento, presso il Centro “La Pace”, più di 20 vescovi
provenienti dalle Diocesi di Piemonte, Umbria, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria.
L’evento si pone nel solco del cammino intrapreso dai Vescovi
della Metropolia di Benevento nella primavera del 2019, con il
documento “Mezzanotte del Mezzogiorno? Lettera agli
Amministratori”, nel quale si metteva a fuoco il persistente e
grave ritardo nello sviluppo delle “aree interne” e si chiedeva
un progetto che privilegiasse l’interesse comune. Il percorso è
stato scandito da successive tappe che hanno coinvolto anche
papa Francesco, il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, l’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Non possiamo assistere inerti, nelle nostre Chiese, alla
morte del tessuto sociale, anche perché la necrosi di parte
dell’organismo incide sull’organismo intero, vale a dire su
tutto il Paese, e di conseguenza sulla Chiesa che è in Italia”,
afferma mons. Accrocca sottolineando che “la prima conversione
da fare è una conversione mentale, è quella dell’incontro, che
solo può portare soggetti diversi a confrontarsi per analizzare
insieme, pensare insieme un progetto globale, realizzare insieme
quanto insieme si è progettato”.
L’Incontro dei Vescovi delle “aree interne” è dunque
l’occasione per dare continuità e concretezza a quanto fatto
finora, a partire da un’analisi lucida della situazione in atto
ma con uno sguardo profetico e lungimirante.