Agenas, sono Calabria, Marche, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta
di Raffaella Silvestro
Resta stabile al 4%, a livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto da parte di
pazienti affetti da Covid-19 nei reparti ospedalieri di malattie
infettive, medicina interna e pneumologia, rispetto al totale di
quelli disponibili. Sono 5, tuttavia, le regioni che vedono un
aumento giornaliero: Calabria (+1%), Marche (+1%), Toscana
(+1%), Umbria (+1%) e Valle d’Aosta (+2%). E’ quanto mostra il
monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari
regionali (Agenas), che confronta i dati del 4 agosto rispetto a
quelli del 3.
Sono ancora le regioni del centro Sud quelle che vedono un
maggior peso del Covid nei reparti, in particolare la Sicilia,
con un tasso di occupazione dell’11%, seguita da Calabria (10%),
Basilicata, Campania e Lazio (6%). Nessuna però supera la soglia
di saturazione del 15%, indicata come uno dei nuovi parametri
principali per il cambio di colore delle regioni e
l’introduzioni delle conseguenti maggiori restrizioni.
Per i ricoveri Covid in area medica 'non critica', questa
nel dettaglio, la situazione regione per regione: Abruzzo (3%),
Basilicata (6%), Calabria (10%, con il +1%), Campania (6%),
Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (6%),
Liguria (2%), Lombardia (4%), Marche (4%, +1%), Molise (1%),
Bolzano (2%), Trento (2%), Piemonte (1%), Puglia (3%), Sardegna
(5%), Sicilia (11%), Toscana (4%, con il +1%), Umbria (3%, con
il +1%), Valle d’Aosta (6%, con il +2%) e Veneto (2%).