Attività di contrasto a Platì, Bovalino e Sant’Ilario Jonio
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di Raffaella Silvestro
Proseguono da parte dei carabinieri
in provincia di Reggio Calabria le attività di
contrasto alla produzione di marijuana. Diversi i servizi
predisposti a tale scopo a largo raggio nel territorio della
locride che hanno visto i carabinieri impegnati in mirate
strategie operative insieme ai militari dello Squadrone
eliportato cacciatori “Calabria” nell’ambito delle quali sono
state sequestrate numerose piantagioni di marijuana.
A Platì é stato denunciato un 27enne del luogo con l’accusa di
furto aggravato, produzione, traffico e detenzione illecita di
sostanze stupefacenti e sequestrato un chilo e 200 grammi di
marijuana dopo il ritrovamento di una serra indoor, all’interno
di un immobile disabitato, destinata alla coltivazione di
marijuana, attrezzata con aeratori, lampade alogene ed impianto
di irrigazione, abusivamente allacciati alla rete idrica ed
all’illuminazione pubblica.
A Bovalino é stato trovato un rudere in stato di abbandono su
un fondo privato adibito ad essiccatoio per la marijuana.
Nell’occasione sono stati sequestrati residui di sostanza
stupefacente per un totale di 600 grammi.
Infine, a Sant’ Ilario dello Jonio, i carabinieri, nel corso di
un servizio di rastrellamento in area boschiva aspromontana,
hanno individuato, abilmente occultata tra la fitta vegetazione,
una piantagione di canapa indica composta da 44 piante ciascuna
dell’altezza di circa un metro e mezzo ed alimentata da un
impianto di irrigazione a goccia.