Ven. Mar 29th, 2024

Esce per Gangemi con prefazione del figlio del medico-scrittore

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SALVATORE GEMELLI, GERACE PARADISO D’EUROPA -GUIDA PER UN APPROCCIO STORICO ARTISTICO AMBIENTALE (GANGEMI, PP 240, EURO 30) Torna in libreria ‘Gerace Paradiso d’Europa’, una guida, non solo turistica, nata come atto d’amore del medico e scrittore Salvatore Gemelli per uno dei borghi più belli d’Italia in una Calabria schiva, sensuale, autentica, ancora conosciuta poco e male. Il libro, uscito in prima edizione nel 1983, viene ripubblicato, mantenendo il suo impianto originario, ma con una nuova veste, per volontà del figlio di Salvatore, Paolo Maria Gemelli, che firma la prefazione e con la postfazione di Francesco Maria Spanò. “Un libro che ha dato tanto a Gerace, ai Geracesi ed a tutti coloro che in qualche modo si sentono legati alla nostra terra e alle persone che la abitano. Tuttavia, essendo trascorsi oltre 35 anni dalla sua prima pubblicazione, abbiamo provato, sperando di esserci riusciti, a dare un senso ulteriore rispetto ad una mera ristampa, preservando la sacralità di un testo che appartiene ormai alla storia” spiega Paolo Maria Gemelli nella prefazione in cui torna ai ricordi di quando bambino percorreva quelle strade con il padre che ha dedicato la vita alla geriatria. “Ogni casupola, ogni frazione, ogni costruzione mi riporta alla mente le continue soste: un saluto, una visita o anche solo una carezza ad uno dei suoi ‘vecchiarelli'” racconta i figlio di Gemelli. Nato a Anoia Superiore nel 1939, Salvatore Gemelli è morto a Locri nel 1988 e gli spetterebbe il riconoscimento “Una vita per la geriatria” come dice Pietro De Nicola, direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia dell’Università di Pavia. Incastonata tra le montagne, le spiagge e il silenzio delle selve, punto d’incontro tra oriente e occidente, Gerace, a pochi chilometri da Locri, scruta il Mar Jonio, appollaiata sulla sua rupe. Nel Medioevo fu un importante centro strategico, militare e religioso. Il libro è un invito, come spiega Marina Conti, National Geographic Traveler Italia, ad andare alla riscoperta della sua storia e della sua arte: il possente Castello normanno e la grandiosa Cattedrale consacrata nel 1045, le numerose chiese e le culture greche e latine. Le grotte, scavate nella roccia del Borgo Maggiore, dove un tempo risiedevano gli artigiani dell’argilla e oggi dimorano i nuovi artisti, e i dintorni ricchi di aree archeologiche.

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