Andamento casi Covid a Roccella Jonica – Settimana dal 2 all’8 agosto
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Comunicazione del Sindaco
All’inizio della settimana abbiamo provveduto ad allineare i dati in nostro possesso con le comunicazioni ricevute dalla Prefettura in quanto, a causa di una duplicazione nella trasmissione di alcuni risultati degli esiti dei tamponi effettuati a fine luglio, i casi attivi all’ 1 agosto indicati nell’ultimo comunicato stampa sono stati quantificati in 70 in luogo degli effettivi 55 casi registrati a quella data.
In questa settimana, come atteso, si sono verificate due circostanze positive. La prima è che il numero di nuovi casi si è drasticamente ridotto: da 55 nuovi casi registrati nella settimana dal 25 luglio all’ 1 agosto a 26 nuovi casi registrati nella settimana dal 2 all’8 agosto.
La seconda è che si registrano i primi guariti, per un totale di 17 casi risolti.
Alla data dell’8 agosto i casi attivi sono 64. Sono dati che fanno sperare con ragionevole fondatezza che la curva dei contagi si possa attenuare ancora e a breve azzerarsi, anche in considerazione del fatto che ci si aspetta che vadano a soluzione la gran parte dei casi concentrati nelle giornate del 27 e 28 luglio.
Possiamo stare quindi un po’ più sereni, ma senza abbassare l’attenzione. Per questo è utile ribadire alcune regole.
- I contatti di casi accertati DEVONO mettersi in quarantena volontaria in attesa dell’ordinanza di quarantena. NON POSSONO IN ALCUN MODO USCIRE FINO AL DECIMO GIORNO DI QUARANTENA CON ATTESTAZIONE DI NEGATIVITA’ DI UN TAMPONE RAPIDO. L’EVENTUALE RISULTATO DI NEGATIVITA’ ANTERIORE AL DECIMO GIORNO NON CONSENTE DI USCIRE DALLA QUARANTENA.
- Nel caso di comparsa di sintomi compatibili con il COVID 19 NON CI SI DEVE IN NESSUN CASO RECARE DAL MEDICO, MA E’ NECESSARIO AVVISARE IL PROPRIO MEDICO CURANTE O LA GUARDIA MEDICA CHE PROVVEDERA’ A MONITORARE L’ANDAMENTO E AD AVVIARE GLI ACCERTAMENTI NECESSARI.
- I medici dell’USCA non sono a disposizione diretta del pazienti, ma operano secondo precisi protocolli. Per il rispetto che si deve al loro duro lavoro, è inaccettabile che gli stessi siano sollecitati ad anticipare l’effettuazione del tampone o che siano addirittura aggrediti verbalmente.
Un’ultima considerazione. L’unica arma che abbiamo a disposizione per contrastare il COVID 19, continuando le nostre normali attività, è il vaccino. I soggetti vaccinati che sono risultati positivi non hanno manifestato sintomi importanti, al contrario di chi non si era ancora sottoposto a vaccinazione.
E’ francamente incredibile che ci siano ancora persone che non si vaccinano per timore di possibili effetti collaterali, e che ci sia chi consiglia di non vaccinarsi. I rischi che derivano dalla vaccinazione sono straordinariamente bassi, mentre il rischio, per in non vaccinati, di contrarre il virus in forma grave e gravissima, con pesantissime conseguenze, è straordinariamente alto. Anche tra i giovani,
Se fossimo guidati dal solo istinto primordiale di sopravvivenza nessuno avrebbe dubbi su cosa fare: vaccinarsi, e subito!
Il Sindaco
Dott. Vittorio Zito
