Prima dose per uomini, donne e ragazzi dai 12 anni in su
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di Raffaella Silvestro
Sono stati vaccinati con la prima dose di Pfizer
cinquanta profughi afghani che risiedono nelle
strutture militari della Sila cosentina. Tra le persone che
hanno ricevuto il vaccino non ci sono solo uomini e donne, ma
anche ragazzi dai 12 anni in su, così come previsto dalle
disposizioni del Governo.
Ad eseguire la somministrazione, nell’ambito di un’apposita
campagna vaccinale, il team mobile dell’Esercito Italiano, in
collaborazione con l’Usca di Cosenza che, con l’attività di
ieri, ha terminato le vaccinazioni a domicilio iniziate il 16
giugno scorso.
Alcuni dei profughi afghani ospitati nelle strutture cosentine
non si sono sottoposti al vaccino perché prima del loro arrivo
in Italia hanno contratto la malattia o gli è stato inoculato il
vaccino indiano Covaxin.