Ven. Apr 19th, 2024
Vibo - L’intervista. Tre opere strategiche e il bilancio. «Amministrare oggi è una vera impresa». Il Presidente della Provincia, Salvatore Solano, su scuole, politica, Cis, Vibo Sviluppo ed altro ancora - QdS

Coinvolto anche presidente Provincia di Vibo Valentia, Solano

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 85 persone coinvolte nel procedimento denominato “Petrolmafie”, considerato la naturale prosecuzione dell’operazione “Rinascita-Scott”.
    L’inchiesta è incentrata su alcuni imprenditori vibonesi, i D’Amico, attivi nel settore del commercio di carburanti, ritenuti dall’accusa espressione della cosca Mancuso di Limbadi nonché collegati alle articolazioni ‘ndranghetistiche sia della provincia di Vibo Valentia (Bonavota di Sant’Onofrio, gruppo di San Gregorio, Anello di Filadelfia e Piscopisani) che del reggino (cosca Piromalli, cosca Italiano di Delianuova, cosca Pelle di San Luca).


    Tra le persone per le quali é stato chiesto il processo c’é il presidente della Provincia di Vibo Valentia e sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, accusato di corruzione, scambio elettorale politico-mafioso e turbata libertà degli incanti con l’aggravante mafiosa.
    L’udienza preliminare è stata fissata dal gip per il 4 ottobre nell’aula bunker di Lamezia Terme. 

Print Friendly, PDF & Email