Maglia nera Verona e Vicenza, poi Avellino, Brescia, Cremona
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di Raffaella Silvestro
Sono gia’ 11 le citta’ italiane che a inizio settembre
hanno sforato, con almeno una centralina, il
limite previsto per le polveri sottili, ossia la soglia dei 35
giorni nell’anno solare con una media di PM10 giornaliera
superiore ai 50 microgrammi al metro cubo. È quanto emerge dal
dossier di Legambiente “Mal’aria 2021 edizione speciale – I
costi dell’immobilismo”.
Maglia nera a Verona e Venezia con 41 giorni di sforamenti,
seguite da Vicenza con 40, Avellino e Brescia con 39, Cremona e
Treviso con 38, Alessandria, Frosinone e Napoli con 37, Modena
con 36.
Il numero di città rischia di aumentare considerevolmente
visto che Padova e Rovigo sfiorano il limite, registrando 35
giorni di sforamento al 6 settembre 2021, mentre la città di
Torino ne registra 34. Vicine alla soglia critica anche Asti
(con 33 giorni di sforamenti), Lodi e Reggio Emilia (32),
Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Città che, secondo
Legambiente, inevitabilmente supereranno i limiti nel corso
dell’autunno e dell’inverno prossimi.