Sab. Apr 20th, 2024

Misura tribunale Bologna per immobili, società, rapporti bancari

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di Raffaella Silvestro

La Direzione Investigativa Antimafia, su disposizione del Tribunale di Bologna e a seguito

di proposta avanzata dal direttore della Dia, ha eseguito un

provvedimento di confisca di beni mobili e immobili per un

valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro nei

confronti di un imprenditore edile, Pasquale Mucerino, coinvolto

in procedimenti penali per reati contro il patrimonio, la

persona, l’amministrazione della giustizia e fiscali e già

arrestato nell’ambito dell’operazione Black eagles con l’accusa

di aver riciclato i proventi del traffico di stupefacenti per

conto di una famiglia ‘ndranghetista.

Nei confronti di due aziende ritenute a lui riconducibili il

prefetto di Parma, nel 2017, ha emesso interdittive antimafia.

Il Tribunale di Bologna, ritenendolo tra “i soggetti che vivono

abitualmente con i proventi di attività delittuose”, ha disposto

la confisca di 12 immobili (tra fabbricati e terreni) nelle

regioni Emilia-Romagna, Umbria e Campania), sei società di

capitali operanti nel settore edilizio con un volume d’affari

complessivo di circa un milione di euro, 15 autoveicoli oltre a

diversi rapporti bancari per un valore complessivo di circa 1,5

milioni di euro.

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