Gio. Apr 25th, 2024

“Non è possibile vivere questi incubi nel 2021 perché mancano medici e risorse. I cittadini calabresi sono italiani e hanno diritto ad avere lo stesso trattamento di tutti”

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Muore un donna nel reggino mentre aspetta l’ambulanza che ritarda per un’ora e mezza. Sull’accaduto interviene Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale, che fa sapere attraverso un comunicato stampa tutto il suo disappunto,  dopo l’ennesimo caso di decesso avvenuto al  fine di un’attesa lunghissima per un’ambulanza senza medico a bordo.  “Ora basta, bisogna intervenire subito. Non si può assistere senza fare niente a questa mattanza quotidiana di persone che muoiono in attesa di un’ambulanza che non arriva mai e, se arriva, non ha il medico a bordo.”

“Non si può andare avanti cosi. Abbiamo bisogno di aiuto – afferma,la Bruni – da parte di tutti, ma subito. Non possiamo aspettare mentre la gente continua a morire. Dobbiamo affrontare immediatamente la riorganizzazione della medicina d’urgenza e della sanità territoriale. C’è bisogno di norme straordinarie, di risorse eccezionali. E abbiamo bisogno di tutto pur di fare cessare questa strage continua e inumana. Non è possibile vivere questi incubi nel 2021 perché mancano medici e risorse”.

“Basta risparmi – conclude la consigliera regionale – sulla vita umana. I cittadini calabresi sono italiani e hanno diritto ad avere lo stesso trattamento di tutti. Basta morti assurde. Occorre costituire subito un tavolo nazionale per i primi provvedimenti urgenti”.

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