Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in seguito ai frequenti sbarchi avvenuti sulle coste della provincia nell’ultimo periodo, ha preso parte a una riunione alla quale hanno partecipato le più importanti autorità coinvolte nella questione: il prefetto Massimo Mariani, l’Autorità di Sistema Portuale la Capitaneria di Porto, nonché il vicesindaco Perna e l’assessore comunale alla Protezione Civile Albanese.
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L’incontro interistituzionale in Prefettura si è reso necessario per prepararsi al meglio ad affrontare gli sbarchi che, di certo, interesseranno nel prossimo futuro le coste calabresi.
Falcomatà si è detto pienamente soddisfatto del tenore della riunione, che si è svolta in uno spirito di piena collaborazione e sinergia. La Calabria, da sempre territorio di passaggio e di accoglienza, non si tira di certo indietro di fronte alle emergenze, ma è urgente trovare un accordo tra tutte le parti interessate, per poter organizzare al meglio le procedure di arrivo e sistemazione dei migranti, garantendo loro l’adeguato supporto sanitario e logistico.
Il primo cittadino reggino ha ribadito che la città continuerà a fare la propria parte, ma che non sacrificherà strutture nate con altre finalità (come lo sport o la socialità) per ospitare temporaneamente i profughi in attesa di essere trasferiti. La proposta di Falcomatà è stata accolta da tutte le parti coinvolte all’incontro, che hanno dato la loro disponibilità ad avviare i lavori di costruzione delle strutture necessarie per fronteggiare al meglio l’emergenza sbarchi nella piena sicurezza.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it