Ven. Mar 29th, 2024

I chiarimenti del sindaco Calabrese: “La Città metropolitana di Reggio Calabria ha disposto, solo e temporaneamente, il trasferimento di alcune aule”.

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In merito al trasferimento di alcune aule del Liceo delle Scienze Umane e linguistico “Mazzini” l’Amministrazione comunale locrese guidata dal sindaco Giovanni Calabrese interviene per precisare lo stato delle cose, smentendo categoricamente tutte le false notizie e le stoltezze, lette e commentate anche sui social network,  riferite alla faccenda.

 “Il Liceo Mazzini (ex Magistrale) chiude a Locri e va a Siderno”  è una notizia assolutamente falsa. Infatti saranno spostate solo ed esclusivamente alcune classi in quanto la struttura, al momento non è accessibile in tutta la sua area e non può accogliere tutti gli studenti, infatti, è passato da 504 studenti del 2011 a 1150 studenti del 2021. Facendo un passo indietro, ricordiamo, o informiamo, i meno attenti,  che il Liceo Mazzini è destinatario di tre interventi di adeguamento e ristrutturazione per un importo di circa 5 milioni di euro e che la Città Metropolitana per evitare disagi ha cercato, attraverso due bandi pubblici, di reperire locali idonei su Locri senza però esito positivo.  Parte dei locali  si rileva- non può essere utilizzata per poter fare i necessari lavori di adeguamento e ristrutturazione in presenza degli studenti. Sarebbe una follia, come molti hanno pensato, che si possano fare i lavori con gli studenti dentro le classi. 

Chiosa il sindaco Calabrese: « Tra il rischio del doppio turno  – per circa trecento ragazzi del Mazzini e il momentaneo trasferimento a Siderno e (non in Bangladesh!!) in locali a norma ed adeguati e, soprattutto, di proprietà della Città Metropolitana, si è optato per tale soluzione che rappresenta la meno disagevole per la comunità scolastica. Non possiamo infrangere le norme e  adattare o inventare strutture inadeguate». 

«Purtroppo ascoltiamo e leggiamo – afferma il primo cittadino – inesattezze di cittadini poco aggiornati, che senza conoscere fatti e circostanze, fanno i “leoni da tastiera” infangando l’operato di molti amministratori e di Enti impegnati per il bene della collettività». 

«Noi lavoriamo per far crescere Locri, Siderno e la Locride, altri farebbero bene a informarsi prima di parlare. Questa Amministrazione comunale, dall’inizio del proprio mandato, dal 2013, ha sempre impiegato risorse, di concerto con Enti provinciali e regionali, per l’ammodernamento e riqualificazione delle strutture scolastiche, vedi le risorse utilizzate ed impiegate con il protocollo Forever.

«È scontato ed è nostro obiettivo far ritornare le sezioni dell’istituto Mazzini, come per l’Istituto alberghiero, anch’esso con alcune classi a Siderno, il prima possibile in città sia per una efficiente organizzazione scolastica e didattica sia perché Locri, sede di importanti scuole, continua a crescere con la presenza di luoghi di formazione e cultura quali le istituzioni scolastiche. Esempio e realtà è l’Istituto professionale, trasferito precedentemente tutto a Siderno e che oggi vede, dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato da Siderno a Locri in una nuova, accogliente, moderna ed adeguata sede realizzata investendo € 3.800.000,00, risorse del protocollo Forever».

L’ Amministrazione comunale, con l’assessorato alla pubblica istruzione, ha avviato, progetti importanti con le scuole, fra tutti con i licei Mazzini, dotando la scuola anche di un punto culturale e aggregativo per i suoi studenti, in un’area di Palazzo Nieddu del Rio, come molte sono le attività extrascolastiche intraprese. Per questo e per molti altri punti, si rispediscono al mittente tutte le calunnie rivolte al sindaco e all’Amministrazione comunale che sicuramente non è lontana o disinteressata.

«Siamo consapevoli e allo stesso tempo sereni  dice Calabrese- perché c’è da parte nostra tutto l’impegno e l’interesse verso la scuola, c’è collaborazione tra Istituzioni, con i dirigenti scolastici e docenti. Chiediamo alle famiglie di comprendere i disagi che potrebbero esserci, ma siamo sicuri che anche loro preferiscono questo momentaneo e parziale trasferimento piuttosto che una scuola part time o addirittura in dad».

Locri non perde nessuna scuola, Locri non si impoverisce ma cresce. Per questo è necessario adottare dei provvedimenti, che spesso possono essere incomprensibili ad alcuni, ma certamente noi operiamo per l’accrescimento culturale e sociale. Noi lavoriamo, altri parlano.

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