Ven. Apr 19th, 2024

Il Mazzini di Locri dice basta.

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Dopo quattro anni di segnalazioni alle autorità competenti riguardo la carenza di aule senza che si giungesse ad alcuna soluzione, tutta la scuola ha deciso di mobilitarsi.

Venerdì 15 ottobre 2021 a partire dalle ore 09:00 si terrà una manifestazione in segno di protesta contro una situazione che ormai si è fatta insostenibile: il corteo partirà dai Licei Mazzini e arriverà a Piazza Nassirya.

In linea con il trend prospettatosi in passato, negli ultimi anni il numero degli iscritti ai Licei Mazzini è cresciuto in modo esponenziale e oggi la popolazione studentesca tocca la cifra record di 1130 unità. Nonostante da subito il team di presidenza si sia mosso per richiedere l’assegnazione di spazi in cui ospitare gli alunni, la problematica rimane ad oggi irrisolta.

In un momento in cui si vuole respirare normalità, al Mazzini ancora si è costretti a ricorrere a un giorno di lezioni in DAD per garantire a tutti un diritto sancito dalla Costituzione, che altrimenti verrebbe negato.

La grande popolazione studentesca, insieme all’inaccessibilità di una porzione di istituto dovuta a lavori di adeguamento sismico (previsti e mai avviati) ha portato ad avere una gravissima mancanza di ben 16 aule, il che rende estremamente difficile per la scuola continuare a svolgere adeguatamente la sua funzione educativa.

Le segnalazioni da parte del Dirigente Scolastico non sono di certo mancate: è stata più volte interpellata la Città Metropolitana, così come il sindaco di Locri ed è stato richiesto l’intervento di tecnici specializzati per effettuare dei sopralluoghi.

Inizialmente, l’unica soluzione prospettata prevedeva (in seguito al trasferimento dell’IPSIA in una nuova sede) lo spostamento dell’IPSSA presso i locali lasciati liberi a Siderno e l’uso, da parte del Mazzini, dei locali lasciati liberi dall’Alberghiero.

Anche questa proposta, però, si è rivelata inattuabile, in quanto al trasferimento a Locri dell’IPSIA non è corrisposto il trasferimento dell’IPSSA a Siderno. Per questo motivo, è auspicabile che la Città metropolitana di Reggio Calabria metta in atto delle misure di controllo per verificare l’effettiva presenza di aule inutilizzate da parte di istituti la cui popolazione scolastica è minore rispetto a quella del Mazzini.

A queste segnalazioni da parte del Mazzini, si aggiungono anche le richieste d’attenzione alla vicenda rivolte al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’Istruzione.

Di fronte a emergenze simili, certe domande sorgono spontanee: com’è possibile che nonostante il calo demografico e l’abbandono scolastico vi sia una carenza di aule? Perché scuole che crescono costantemente sono impossibilitate ad accogliere i nuovi iscritti? Chi altro contattare per arrivare finalmente ad una soluzione?

Al momento, dopo uno sforzo sovrumano da parte del team di presidenza, gli studenti del Mazzini hanno ripreso il corso delle lezioni, grazie a un sapiente gioco di incastri tra giorni liberi alternati e giorni di lezioni a distanza.

Nonostante l’emergenza sia stata tamponata, urge risolvere definitivamente il problema per svolgere le attività in totale serenità.

Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it

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