Il Pd calabrese inizia il percorso organizzativo – che è anche politico- verso la normalizzazione. Ovvero mettendo fine al regime di commissariamento cui da anni è sottoposto. Anni che sono stati segnati da ripetute sconfitte elettorali.
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Il PD, dunque entra nella fase preparatoria del Congresso regionale che si celebrerà dal 17 al 19 dicembre prossimo.
Il commissario Stefano Graziano ha già avviato gli incontri ai vari livelli di responsabilità. Ha incontrato il gruppo consiliare regionale, le commissioni provinciali e regionale per il tesseramento, i candidati al Consiglio regionale, l’ufficio di segreteria ed il gruppo dirigente. Il commissario ha posto l’accento in particolare sulle operazioni di tesseramento ribadendo la necessità “di procedere con il tesseramento online, la cui platea per i congressi verrà definita dalle iscrizioni pervenute entro il 30 novembre prossimo.” A tale proposito ha puntualizzato che “è fondamentale promuovere quanto più possibile il tesseramento sui territori ricostituendo la base democratica che dovrà scegliere la classe dirigente del partito calabrese.”
“Il mio obiettivo – ha detto Stefano Graziano in una nota-, fin dal primo istante, è stato quello di lasciare ai calabresi un partito rinnovato, trasparente e credibile, dunque molto diverso da come l’ho trovato. Il tesseramento rispecchierà l’aderenza elettorale che il Partito Democratico ha sui territori e la modalità online di adesione, con pagamento elettronico, escluderà la cattiva prassi dei pacchetti di tessere tendenti a mantenere piccoli potentati tra gli iscritti, allontanando chi con passione vorrebbe contribuire alla crescita della comunità democratica. Il Partito Democratico calabrese dovrà essere aperto, contendibile e concentrato sui temi di interesse per la vita dei calabresi”.
Lanuovacalabria.it
