Gio. Mar 28th, 2024

Dopo gli scandalosi atti perpetrati ai danni del Comune di Siderno nei giorni scorsi, da tutta la Locride sono giunte parole di solidarietà da parte dei primi cittadini.

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Dura la condanna da parte dell’UNCEM (L’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani) e dei sindaci dei comuni interni e montani della Calabria che hanno affermato in una nota: “Nei giorni scorsi ignoti hanno depositato dei proiettili sul davanzale di una delle finestre del Municipio di Siderno e incendiato l’auto di un Consigliere. Questa notte sono stati incendiati due automezzi del Comune. Si tratta un’escalation di atti delinquenziali, volti a condizionare l’operato della nuova amministrazione eletta nelle elezioni dello scorso mese di ottobre”.

Anche il primo cittadino di Locri Giovanni Calabrese ha manifestato la vicinanza al sindaco Fragomeni: “Esprimo – dice il primo cittadino- sincera vicinanza al sindaco Maria Teresa Fragomeni e a tutta la comunità sidernese. Il percorso di risalita che la parte onesta e positiva di Siderno desidera non può e non deve subire rallentamenti a causa di uno sparuto manipolo di criminali che cercano con azioni vili e indegne di incutere timore alle istituzioni democratiche. La ‘ndrangheta e le forze occulte e negative che tanto male hanno fatto alla Locride devono essere isolate, combattute e contrastate senza se e senza ma. Anche se il percorso è lungo e pieno di insidie non bisogna indietreggiare piuttosto fare fronte comune con la sinergia di tutte le forze positive. L’obiettivo comune di tutte le Istituzioni è quello di liberare la Locride da quella parte marcia e velenosa che ha infangato la storia di un territorio bellissimo”.

Infine, il gruppo del PD in consiglio regionale ha depositato un’apposita mozione: “Non è tollerabile quanto sta avvenendo a Siderno dopo l’insediamento della nuova Amministrazione guidata da Mariateresa Fragomeni. Una vera e propria escalation di atti intimidatori che preoccupa, ma che non scoraggerà né il sindaco, né la sua giunta nell’andare avanti lungo la strada intrapresa dopo il lungo commissariamento”.

Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Pd Nicola Irto, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Raffaele Mammoliti e Domenico Bevacqua, dopo quanto avvenuto a Siderno durante l’ultima notte e gli atti intimidatori che hanno avuto come obiettivo il sindaco Fragomeni.

“L’Amministrazione comunale di Siderno – proseguono i consiglieri del Pd – pare davvero essere sotto tiro, così come ha dichiarato il sindaco Fragomeni, e di certo occorrerà effettuare tutte le verifiche del caso e mantenere altissimo il livello di attenzione anche dal punto di vista politico. Per questo motivo abbiamo depositato una mozione in Consiglio regionale per impegnare il presidente della giunta Roberto Occhiuto ad intraprendere ogni azione utile, anche nei confronti del governo nazionale, a tutela delle istituzioni democratiche di Siderno”.

Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it

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