Il bilancio di previsione della Regione Calabria per il triennio 2022-24, l’elezione degli Uffici di presidenza delle commissioni permanenti e speciali e una legge per la stabilizzazione di alcune figure di precari: sono questi i punti più significativi all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale, convocata per giovedì 23 dicembre, con inizio fissato alle ore 10,30.
L’Aula affronterà complessivamente ben 36 punti, tra questi altri provvedimenti che fanno parte della sessione di bilancio, il bilancio di previsione del Consiglio regionale, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, i rendiconti di alcuni enti strumentali della Regione e la proroga di alcuni testi legislativi in scadenza a fine anno. Particolare attenzione sarà riservata ovviamente al bilancio di previsione della Regione, approvato a novembre dalla Giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto: la manovra ammonta complessivamente a circa 6,5 miliardi, con il 62% delle risorse assorbite dalla sanità e con 767 milioni di risorse disponibili per scelte discrezionali della Giunta e del Consiglio. Spicca inoltre, tra i punti all’ordine del giorno della seduta di giovedì prossimo, la designazione degli uffici di presidenza – presidente, vicepresidente e segretario – delle sei commissioni permanenti e delle due commissioni speciali (Vigilanza e Anti-‘ndrangheta) del Consiglio regionale: 7 presidenze andranno alla maggioranza di centrodestra, mentre all’opposizione sarà riservata la presidenza della Vigilanza. Da segnalare infine il fatto che il Consiglio regionale del 23 dicembre si occuperà anche di una proposta di legge, firmata da consiglieri di Forza Italia e Coraggio Italia, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 giugno 2019, n. 29 (Storicizzazione risorse del precariato storico)”: si tratta di un testo finalizzato alla stabilizzazione di circa 700 precari, quelli della legge regionale 15 del 2008, per una spesa di circa 8 milioni.
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