Come riporta il profilo ufficiale di Facebook del Corpo Militare Volontario CRI, comandato a livello nazionale dal generale Gabriele Lupini, “Con l’esecuzione delle verifiche finali, si sono conclusi i corsi “Mine Risk Education / D.O.B.” e “Stop the Bleed” tenutisi a Reggio Calabria il 4 ed il 5 dicembre 2021, a cui hanno partecipato 30 militari della CRI e alcuni operatori dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.” La straordinaria iniziativa ha registrato la partecipazione di discenti, provenienti da tutta la Calabria e dalle altre regioni di pertinenza del Centro di Mobilitazione Meridionale CRI, diretto dal comandante Savino. I militari del Corpo speciale, come riporta la nota sul sito “si sono avvalsi della competente ed attenta didattica di tre formatori nazionali, affiancati da docenti del Nucleo reggino e da due artificieri della Polizia di Stato.”
L’attività formativa, minuziosamente e sapientemente organizzata dal NAAPro di Reggio Calabria, diretto dal tenente medico dr. Francesco Principato nella foto di copertina di questo servizio), su autorizzazione dell’Ispettorato Nazionale e con l’assistenza del Centro di Mobilitazione Meridionale CRI, è stata preceduta da due sessioni in remoto e, per la parte in presenza, è stata ospitata presso le aule multimediali, gli spazi esterni e gli alloggi della Scuola Allievi Carabinieri “Fava-Garofalo” di Reggio Calabria. Ciò a conferma dei consolidati rapporti tra la Benemerita ed il locale Nucleo del Corpo Militare CRI.
In concomitanza dei corsi, un Caporale afferente al NAAPro reggino ha voluto donare, per le esigenze del Corpo, equipaggiamenti e attrezzature che saranno molto utili per le prossime attività d’istituto. Una riuscita iniziativa, dunque, sotto ogni profilo che evidenzia le eccellenti sinergie che esistono a tutela della collettività.
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