Il campionato si avvicina a lunghi passi al termine del girone d’andata e i tempi sembrano ormai maturi per tirare i primi bilanci relativi alla stagione in corso. La Serie A sembra divisa in tre blocchi: da una parte le otto squadre che sembrano potersi giocare scudetto e la qualificazione alla Coppe Europee, da un’altra parte c’è un gruppetto a centro classifica che non sembrano avere chiare ambizioni e, dall’altra, ci sono le sei squadre che si giocheranno la permanenza in Serie A fino al termine del campionato.
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In testa alla classifica regna l’equilibrio
In testa alla classifica, al momento, ci sono quattro squadre che hanno lasciato intendere di avere a propria disposizione tutti i mezzi per sognare lo scudetto. Il Milan comanda il gruppetto con un vantaggio risicato sui cugini nerazzurri secondi, sul Napoli terzo e sull’Atalanta quarta, ma a inizio dicembre, secondo le scommesse sportive, la favorita è proprio l’Inter campione in carica. La squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria dello scudetto l’anno scorso, in estate ha dovuto rifondare il proprio progetto a causa delle partenze di Hakimi, Lukaku e Conte, ma è riuscita nell’intento grazie al consueto, straordinario e impagabile lavoro del direttore sportivo Beppe Marotta. Dopo un avvio di campionato complicato, ora i nerazzurri hanno iniziato a correre e fanno paura a tutte le dirette rivali, anche se la sensazione è che le prime quattro si giocheranno il titolo punto a punto fino al termine della stagione. Il Napoli, dopo un avvio brillante, sta invece facendo i conti con i tanti infortuni di uomini chiave che ne stanno condizionando il rendimento e che, probabilmente, spingeranno De Laurentiis a intervenire sul mercato di gennaio.
La zona retrocessione è un grande punto di domanda
In fondo alla classifica c’è un gruppetto di squadre che sta faticando in maniera tangibile a fare punti e la Salernitana è quella che a oggi è apparsa in maggiore difficoltà. I campani, oltre a vivere una situazione di classifica che definire drammatica è riduttivo, devono ancora fare i conti con le grane legate al futuro societario. Il termine finale per la vendita delle quote societarie è il 31 dicembre, ma al momento non sono ancora giunte offerte finalizzate all’acquisto e, pertanto, c’è il concreto rischio che i campani vengano esclusi dal campionato con l’inizio del nuovo anno. A precedere la Salernitana ci sono poi Cagliari e Genoa che, dopo aver iniziato il campionato con ben altre ambizioni, si sono trovate nuovamente ad annaspare in zona retrocessione e continuano a non trovare una vittoria che permetterebbe loro di accorciare sullo Spezia e sul Venezia che attualmente sarebbero salve.
Nei bassifondi della classifica regna molta incertezza e non vediamo l’ora di scoprire come alla fine andrà a finire. Situazione analoga la troviamo in vetta alla classifica, con Inter, Milan, Napoli e Atalanta che sono lì racchiuse nell’arco di pochissimi punti e si daranno battaglia sino al termine della stagione. La Juventus, invece, dopo un inizio complicato, pare aver ritrovato sé stessa, ma i bianconeri sembrano già essere fuori dalla lotta scudetto nonostante i punti a disposizione siano ancora tanti.