L’intervista a Paolo Falzea e Andrea Lollo che commentano la pronuncia della Corte di Cassazione sul caso dell’aspettativa di Trifoli
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Antonio Trifoli non era ineleggibile a sindaco di Riace. La pronuncia della Corte di Cassazione ribalta dunque i due precedenti giudizi (del Tribunale di Locri prima e della Corte d’Appello di Reggio Calabria poi) rilevando come la normativa nazionale, che impedisce a un lavoratore a tempo determinato di ottenere l’aspettativa per fini elettorali, violi il principio di non discriminazione con il lavoratori a tempo indeterminato. Così è stata sancita la prevalenza del diritto comunitario, una clausola dell’accordo quadro di cui alla direttiva 70 del 1999.
Negli studi de La Nuova Calabria, i prof. e avvocati Paolo Falzea e Andrea Lollo hanno commentato il dispositivo della Suprema Corte ripercorrendo i dettagli della vicenda. Per Falzea: “La sentenza è importante perché stabilisce ancora il primato della normativa comunitaria sul diritto nazionale”. Per Lollo: “Una sentenza che sarà riportata nei manuali di diritto pubblico”. Per ambedue a questo punto sarebbe necessario un intervento del legislatore per adeguare l’ordinamento nazionale a quello comunitario.