Rabbia e indignazione stamane a Catanzaro, il capoluogo regionale calabrese si è svegliato con la notizia di un raid notturno in cui sono stati vandalizzati, con inaudita e inspiegabile violenza, due istituti scolastici del centro città.
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Gli stessi istituti sono l’istituto comprensivo statale “Pascoli-Aldisio” sito in “Via Mario Greco” e la scuola media pubblica “G. Patari” sita in “via Daniele Antonio”.
I danni più ingenti sono stati arrecati alle sale computer, agli arredi generici dei due istituti e non sono stati risparmiati nemmeno gli arredi natalizi, completamente divelti e che oggi il personale ATA avrebbero riposto dopo la conclusione delle festività natalizie .
Proprio i componenti del personale ATA hanno allertato la Polizia, gli agenti si trovano sui luoghi dello spiacevole accaduto per le indagini di rito.
Durante i sopralluoghi effettuati dalla polizia di Stato, si è potuto constatare che nell’istituto Alvisio, l’entrata dei criminali per effettuare tale raid è stata effettuata tramite la forzatura della porta principale di ingresso.
Nello stesso istituto sono stati arrecati gravi danni anche ai libri destinati ai piccoli alunni, agli estintori e non sono state risparmiate nemmeno le classi in cui i bambini normalmente svolgono lezione.
Alcune sono state completamente chiuse, i malviventi hanno portato via le chiavi non permettendo l’accesso per i controlli del caso, per questo sono stati allertati i vigili del fuoco, altre sono state completamente allagate e per questo si temono ripercussioni per la sicurezza dei due siti scolastici e del loro impianto elettrico.
Profondo dispiacere è stato esternato da uno dei due dirigenti degli istituti e da tutta la comunità Catanzarese, per ora sono stati istituti 3 giorni di chiusura ma sono preventivati maggiori giorni di stop alla frequenza in presenza per via dell’ingente quantità di disagio materiale e morale arrecato dai criminali che si sono macchiati di questo ignobile gesto.
Colpire la scuola pubblica, i luoghi che segnano e che sono decisivi per il futuro dei nostri bambini e dei bambini in genere, è un’azione indegna.
Speriamo che la Polizia di Stato (coadiuvata dalla polizia scientifica presente in loco) possano ben agire per assicurare gli autori dei due raid alla legge.