Per ‘assicurare le migliori condizioni’
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"Abbiamo finalmente una ricognizione
articolata della situazione delle 16 Corti d’Appello e dei 62
Tribunali del Sud e delle Isole: a breve le linee guida,
proposte dalla Commissione interministeriale per la giustizia al
Sud, diventeranno proposte concrete di intervento. Questi uffici
giudiziari sono una risorsa preziosa per tutto il Paese, nostro
compito assicurare loro le migliori condizioni possibili per
operare”. Così la ministra della Giustizia Marta Cartabia e la
ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna
hanno annunciato la conclusione dei lavori della Commissione
interministeriale incaricata di tracciare una mappa delle
esigenze, delle criticità e delle buone pratiche riscontrate
nelle sedi giudiziarie delle regioni meridionali, regioni
destinatarie di cospicui investimenti ad hoc del Recovery Fund.
La commissione – presieduta da Maria Rosaria Covelli e composta
da magistrati, avvocati e operatori del diritto che esercitano
la loro professione nelle Regioni interessate dall’analisi- ha
avanzato molteplici proposte di intervento su organizzazione,
informatizzazione e edilizia giudiziaria, dopo aver ascoltato i
vertici delle sedi interessate.
"Questo lavoro smentisce non pochi stereotipi e rivela -
proseguono Cartabia e Carfagna – le cause profonde di alcune
criticità”: l’eccesso di turn-over negli uffici, la difficoltà
di ottenere supporto da soggetti esterni. “Intendiamo fare al
più presto le nostre valutazioni sulle linee guida proposte, per
tradurle in provvedimenti concreti”, aggiungono le Ministre. Tra
i suggerimenti avanzati, incentivi maggiori per ridurre la
mobilità dei magistrati nelle sedi disagiate; misure e risorse
per migliorare le competenze digitali del personale e
l’informatizzazione degli atti; adeguamento dell’edilizia
giudiziaria e incremento del personale tecnico; un tavolo
permanente che raccolga le migliori pratiche sviluppate. “Una
giustizia civile efficiente è “l’infrastruttura civica”
indispensabile per attrarre al Sud più investimenti, contribuire
a creare più lavoro, crescita economica e sociale”.