Sab. Apr 20th, 2024

   “Va reso onore al Presidente Roberto Occhiuto di avere deciso il rifinanziamento   della strada di collegamento  veloce  tra il Comune di  Fiumara di Muro, con diretto e comune interesse anche  dei cittadini di S. Roberto, la frazione S. Lucia di Reggio ed il Comune di Campo Calabro . Si tratta di una opera di notevole importanza , fortemente voluta da decenni dagli abitanti  e dagli amministratori della relativa Vallata, e da noi già proposta e fatta  approvare  dal Consiglio Regionale nella seduta del 22 luglio 2014, in  sede di discussione e definitivo licenziamento della Programmazione Comunitaria  2014 -2020, come ampiamente  documentato  dagli atti concernenti l’utilizzo dei Fondi POR – FESR.

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E’  quanto afferma  Candeloro  Imbalzano , in quella fase  Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” e, per il ruolo rivestito, relatore del relativo provvedimento amministrativo.     

“Solo un Presidente  come Oliverio, totalmente dimentico  degli interessi  della Provincia di Reggio, poteva ignorare quel deliberato  mai revocato in Consiglio, frutto di nostri quattro emendamenti regolarmente recepiti dalla massima assise regionale, che prevedevano ,accanto a questa utilissima  arteria nell’Area del Reggino, anche il completamento della Bovalino-Bagnara,  il finanziamento delle ultime opere necessarie  per l’utilizzo degli enormi vantaggi che deriveranno per  l’intera   Piana dall’utilizzo della Diga sul fiume Metramo  ed  un primo finanziamento per la Pedemontana  tra i Comuni delle  Vallate del Torbido e dello Stilaro”, continua Candeloro Imbalzano.

  “Per onestà intellettuale , accanto agli indubbi meriti del Presidente Occhiuto che ha capito l’importanza della Fiumara di Muro – Reggio S.Lucia e Campo Calabro,  vanno riconosciuti quelli di chi si è speso per il suo recupero, a partire  dell’on. Cannizzaro ,oltre   – è immaginabile – agli Amministratori  dei territori interessati.  E’ una opera che rende  giustizia ad un intero Comprensorio  e  che, speriamo, possa finalmente far  scrivere  la  parola  fine  ad una vicenda, per la sua evoluzione nel tempo,  quanto meno paradossale”, aggiunge ancora Candeloro  Imbalzano.

  “Al Presidente  Occhiuto, che nel suo lavoro sta mettendo  tutta la sua passione politica e la sua competenza e sensibilità per i problemi anche del Reggino, chiediamo di recuperare  e   di farsi  sottoporre  dagli uffici competenti  i Dossier concernenti  sia la Diga  sul Metramo,  decisiva  per  lo sviluppo economico, turistico  e sociale  dell’ Alta Piana ed  in dirittura di arrivo quanto a completamento,  che  quello relativo alla   Bovalino-Bagnara,  iniziata da anni, dopo una lunga incubazione,   ed i cui lavori di avanzamento   vanno avanti a singhiozzo: opere entrambe colpevolmente definanziate dal solito ex presidente Oliverio. Sulla strategicità  dell ‘opera, che coinvolge decine di comuni dell’entroterra Jonico  e Tirrenico – Aspro montano,   che in poche decine di  minuti verrebbero collegati con l’Area  Pianigiana,  è del tutto pleonastico aggiungere qualcosa.  La prima potrebbe essere reinserita nella imminente Programmazione  2021-2027,  trattandosi di qualche decina di milioni di euro, mentre la seconda potrebbe essere rifinanziata  con risorse nazionali di prossima suddivisione tra le diverse  regioni, in quanto arteria  già  in stato avanzato di costruzione”, conclude Candeloro Imbalzano.                                                          CANDELORO IMBALZANO

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