Da un pò di tempo assistiamo alla pubblicazione di articoli e documenti inerenti il reparto di Dialisi del dismesso Ospedale di Taurianova, ”Principessa di Piemonte”.
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Non vorremmo che chi grida “al lupo, al lupo” poi il lupo non lo tenga in casa?
Visto che in occasione delle battaglie, portate avanti per rilanciare alcune specializzazioni all’interno dell’Ospedale e per far diventare il Centro dialisi una realtà al servizio del territorio, abbiamo registrato la totale assenza di tanti soggetti ,non riusciamo quindi a capire cosa si nasconde dietro questi articoli.
L’Associazione Città della Piana, ha realizzato il secondo flash-mob sanità proprio a Taurianova, davanti all’Ospedale, al quale hanno parteciparono Amministratori, sindacalisti, associazioni e cittadini.
Un’ iniziativa conclusa con l’importante intervento del Dott. Giovanni Calogero, in qualità di sindacalista della Cisl medici, il quale, ha messo sul tavolo alcune proposte di utilizzo della struttura ospedaliera ,sia nella battaglia contro il Covid e soprattutto per realizzare alcuni progetti di rilancio.
Lo stesso Dottor Vincenzo Bruzzese, responsabile del centro dialisi , in un’ accorata lettera, analizzava le azioni di medicina specialistica del centro dialisi in favore dei soggetti con malattia renale cronica.
Il dottore Bruzzese indicava i percorsi, individuava le criticità e le possibilità di miglioramento, attraverso lo sviluppo e la realizzazione di percorsi assistenziali complessi (PAC) multidisciplinari e di Day Service con ambulatori specialistici e di Servizio per i Trapiantati Renali, , di primo livello e altro.
Infine il Dottor Bruzzese, concludeva dicendo che la collocazione del centro dialisi nell’ambito del comprensorio, offre una posizione favorevole allo sviluppo di una medicina specialistica territoriale, mirata e rivolta alle persone interessate dalle malattie renali croniche.
Gli estensori degli “articoli strani” dovrebbero tenere presente le proposte messe in campo per rilanciare l’Ospedale e il centro dialisi di Taurianova, prima di scrivere delle inesattezze.
Il centro dialisi ha superato le criticità grazie all’impegno del suo responsabile, del personale e gli operatori, oggi, sono tutti in servizio;
anzi numerose sono state le richieste di potenziamento del personale operativo ; Il personale operante è tutto capace ed è mosso da grande responsabilità e professionalità verso i pazienti e non risulta veritiero che sia “ scoraggiato e deluso” se non come tutti coloro che in grande difficoltà, operano nella sanità in questo periodo difficile.
C’è un disegno contro il centro dialisi? Sarà contrastato, ma non vorremo che il disegno sia nella testa di chi grida “al lupo,al lupo”.
Anche noi siamo convinti che le popolazioni della Piana debbano mobilitarsi per la creazione di una “RETE DELLA MEDICINA TERRITORIALE E LA RIGENERAZIONE DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE ANCORA IN GRADO DI RECITARE UN RUOLO NELLA CITTA’ DELLA PIANA”.
Ecco perché abbiamo realizzato 8 flash-mob da novembre 2020 ad aprile 2021 nei centri che ospitano strutture ospedaliere e presto presenteremo il “Dossier sanità”.
Dopo le nostre iniziative, si è creata una ”rete”, risultato è che oggi qualcosa si sta muovendo, alla luce del fatto che il nuovo piano sanitario propone gli Ospedali, le Case di Comunità e la realizzazione di un centro di coordinamento proprio a Taurianova.
Non ci fermeremo qui, ma vogliamo dire che: “ i buoi sono già scappati dal recinto. Il problema non è recuperare i buoi, ma cambiare il recinto e renderlo più adatto alla realtà”.
Taurianova 9.02.2022 Aldo Polisena Segretario Associazione Progetto Città della Piana
