Se c’è una cosa che i calabresi sanno fare bene, quella è divertirsi.
Siamo un popolo verace, genuino e sincero e basta fare un tuffo nel nostro passato per scoprire che la nostra indole è sempre stata festaiola. La tipica danza della nostra regione, la tarantella calabrese, ne è un vivido esempio: ritmi allegri e passi di danza che esprimono vitalità e gioiosità.
Ma come si intrattenevano i calabresi ieri e come lo fanno oggi?
Tra i passatempi preferiti vi è sicuramente una vecchia passione, quella per le carte da gioco. Certo, la situazione si è un po’ evoluta da quando i nostri nonni, con l’immancabile berretto sulla testa, giocavano su tavoli da gioco improvvisati.
Oggi si gioca più che altro sul PC e sugli immancabili smartphone, grazie a piattaforme interattive che mettono a disposizione dei propri utenti un insieme di classici e nuove tendenze.
Non mancano poi i tanti eventi legati alla cultura, con sempre più occasioni legate a un intrattenimento più intellettuale.
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I giochi di carte: un classico che non tramonta mai
Un settore che sta andando per la maggiore è sicuramente quello dei casinò online.
In Calabria la passione per le carte è ben nota; naturale, quindi, che la stessa passione si trasferisca ai più moderni casinò online che propongono classici dal grande fascino come il poker e il black jack. Qui un articolo con una classifica dei migliori siti sui quali giocare con soldi veri al casinò online con la pratica funzione che vi permette di paragonare le diverse caratteristiche di ogni sito.
D’altronde la tradizione calabrese è ricca di giochi di carte proprio peculiari di questa regione; un esempio sono la Calabresella, lo Scippa core e Patruni e sutta.
In particolare la Calabresella pare sia il precursore della variante nazionale denominata Tresette. Può avere un numero di partecipanti che può andare appunto da 3 a 7. Le regole tra le due varianti sono molto simili: stessa gerarchia delle carte e stesso scopo, ovvero, totalizzare quanti più punti possibili.
Certo, questi appena citati sono i giochi tipici, giocati magari dai più anziani. Tra i più giovani si fa sempre più largo il già citato poker, nella sua variante più famosa, il Texas hold’em.
Non manca ovviamente la cultura
Se parliamo di intrattenimento, la cultura non può rimanerne fuori. Proprio a tal proposito vi sono numerosissime iniziative che coinvolgono sia spazi pubblici, sia spazi privati, con manifestazioni di diverso tipo: lettura, arte, cibo, danza e tanto altro ancora.
Molti caffè, ad esempio, sono diventati luogo di incontro dove, tra una tazza fumante e un’altra, gli spazi si sono resi palco per la presentazione di opere letterarie classiche e contemporanee.
Oltre ai giochi di carte e la cultura non dimentichiamoci poi della buona cucina. Il buon cibo per un calabrese è fonte di divertimento e di convivialità. Le manifestazioni a riguardo sono davvero tantissime e volte proprio ad esplorare i prodotti tipici del territorio, i classici piatti e le rivisitazioni contemporanee dei gusti che contraddistinguono la nostra terra.
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