Incontro informale tra il rappresentante dell’Osservatorio Ambientale diritto per la vita Arturo Rocca e Franco Martino del comitato per la difesa della salute di Siderno con la geometra Caterina Furfaro dell’Ufficio tecnico DEL Comune di Siderno per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica dell’ex industria di chimica farmaceutica “Laboratorio BP”, in contrada Pantanizzi e per quello relativo all’impianto chimico della Sika Italia, poco distanti l’uno dall’altro, nella periferia Sud di Siderno.
L’incontro con la rappresentante dell’Ufficio tecnico dell’Amministrazione sidernese si è svolto in un clima cordiale e collaborativo. Le parti hanno esaminato in modo attento la realtà dell’avanzamento delle procedure delle bonifiche.
“L’incontro è stato cordiale e costruttivo – ci ha dichiarato Arturo Rocca – e abbiamo interloquito con il geometra che deve riprendere ad esaminare lo stato di fatto. Per la BP non bastano i soldi per incamiciare i bidoni rimasti che sono fragili. Per la Sica – conclude Rocca – l’Ufficio cercherà di portare a termine il lavoro di monitoraggio che è stato inspiegabilmente sospeso”.
Sul terreno della ex BP giacciono abbandonati, dopo un primo smaltimento di 549 tonnellate avvenuto nel 2003 bidoni sempre più fragili. Un ammasso di bidoni pieni di scorie abbandonati sotto una tettoia, l’usura del metallo prima o poi farà fuoriuscire il contenuto. I bidoni sono lasciati alla mercé delle intemperie e del tempo che scorre rendendo tutto sempre più instabile.
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