Gio. Mar 28th, 2024

Il duo si esibirà il 27 e 29 maggio a Catanzaro e Lamezia Terme

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Due musicisti uniti da una stima reciproca e da un’amicizia consolidata negli anni. L’italiano Guido Rimonda e l’iraniano Ramin Bahrami da qualche anno calcano le scene di importanti sale da concerto internazionali, trovando una formidabile intesa non solo musicale, ma anche artistica e umana. Un concerto di alto profilo organizzato dall’Associazione Amici della Musica, aderente ad AMA Calabria, realizzato nell’ambito del progetto Circolazione Musicale in Italia promosso dal CIDIM. Gli artisti si esibiranno in due concerti esclusivi venerdì 27 maggio, alle ore 18:00, nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, e domenica 29 maggio, alle ore 18:30, nel Foyer del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, alle ore 18:30.

«Pochi artisti hanno dedicato grande attenzione alla musica di Bach come ha fatto Ramin Bahrami. Potremmo considerarla una missione. La sua grande dedizione lo ha portato a trovare in Guido Rimonda la sua anima gemella, il partner ideale con cui esprime al megli l’anima delle composizioni del compositore tedesco. La loro presenza sottolinea l’alta qualità delle proposte di AMA Calabria e dell’Associazione Amici della Musica di Catanzaro in un contesto che mira a dare grande risalto alle personalità di spicco del mondo della musica». Con questa comune dichiarazione Francescantonio Pollice, direttore artistico di AMA Calabria, e Daniela Faccio, Presidente dell’Associazione Amici della Musica catanzarese, evidenziano la grandezza dei due artisti.

Il violinista Guido Rimonda, apprezzato esecutore della musica settecentesca, e il pianista Ramin Bahrami, uno dei più grandi interpreti viventi delle opere di Johann Sebastian Bach, hanno in comune la capacità di far apparire semplici e facili all’ascolto anche architetture musicali di grande complessità come quelle del compositore tedesco. Quello proposto dai due musicisti è un programma incentrato sulle prime tre delle ‘Sei Sonate a cembalo concertato e violino’, risalenti, come buona parte della produzione strumentale di Bach, agli anni trascorsi al servizio del principe Leopold di Anhalt-Köthen.

Originariamente composte e concepite come raccolta, l’intero lavoro testimonia la concezione unitaria voluta e immaginata inizialmente da Bach. L’inserimento nel titolo del clavicembalo prima del violino denota la volontà di affidare a quello strumento un ruolo importante, interagendo nella parte melodica con la medesima evidenza. Una idea che prima della loro composizione sembrava impensabile e che oggi possono essere consideraati dei capolavori senza tempo. Il risultato della performance del duo Rimonda-Bahrami sarà inevitabilmente stupefacente.

La loro voglia di suonare insieme consiste nell’atteggiamento che hanno da sempre nei confronti di un percorso artistico eccellente. Una vita artistica in cui la musica ha avuto il sopravvento. Nelle performance dal vivo il duo si esalta, facendo entrare nel cuore del pubblico composizioni che per molti appaiono di difficile ascolto.

La simbiosi artistica del duo Rimonda-Bahrami li ha portati a registrare un cd con l’integrale delle sonate di Bach per violino e tastiera. Un lavoro che conferma l’immensa passione di entrambi per queste composizioni.

Sarà possibile assistere al concerto di Guido Rimonda e Ramin Bahrami con l’abbonamento per l’anno 2022, oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto presso la Sala di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro e la biglietteria del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme. L’ingresso sarà consentito se muniti di mascherina FFP2.

GLI ARTISTI

Guido Rimonda è una delle personalità musicali più complete ed affascinanti dell’odierno panorama violinistico italiano. I suoi concerti e CD hanno ricevuto consenso unanime da parte di pubblico e critica. Nel 1992 crea la Camerata Ducale e nel 1998 è tra i promotori del Viotti Festival, assumendone il ruolo di Direttore musicale. Parallelamente alla stagione concertistica piemontese si esibisce all’estero e nelle più importanti sale concertistiche italiane. Nel 2012 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. E’ presente a diverse trasmissioni tv e nel dicembre 2017 nella trasmissione Voyager Roberto Giacobbo dedica a Guido Rimonda e ai suoi studi su Viotti e sull’evoluzione del violino, nonchè alla vicenda dello Stradivari Leclair, un servizio in prima serata di oltre un’ora. Con la casa discografica DECCA Universal sta incidendo l’integrale dei concerti per violino di Viotti. In parallelo, sempre per DECCA altri progetti discografici: “Le violon noir”(2012-2017), “Voice of peace” (2013) e “Haydn concertos” (2017-2020), Smile Uno Stradivari al cinema (2021). Per Curci sta curando l’edizione dell’opera viottiana per violino e orchestra e per ARCHI si occupa della rubrica La nuova scuola violinistica. È testimonial ALESSANDROSIMONI ®. Suona lo Stradivari del 1721 “J.M. Leclair” (Le Noir).

Ramin Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: «un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale». (Leipziger Volkszeitung). Incide in esclusiva per DECCA-Universal. I suoi cd sono bestseller e riscuotono sempre successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali. Ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo Nonno Bach. È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio Città di Piacenza Giuseppe Verdi dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi. Ha inoltre ricevuto la cittadinanza onoraria dalle città di Catania e Palermo e il sigillo dall’Università di Sassari.

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach 

Sonata n. 1 in Si minore BWV 1014
Adagio
Allegro
Andante – Allegro

Sonata n. 2 in La maggiore BWV 1015
Allegro assai
Andante un poco
Presto

Sonata n. 3 in Mi maggiore BWV 1016
Adagio
Allegro
Adagio ma non tanto
Allegro

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