Gio. Mar 28th, 2024

Mercoledì 11 maggio 2022 c’è stato l’incontro, convocato in Regione, tra rappresentanti del Consiglio Comunale, Sindaca di Siderno, il consigliere delegato della Città Metropolitana, un gestore di albergo, due rappresentanti delle associazioni ambientali e i tecnici impegnati nella realizzazione del progetto di ampliamento del TMB.

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Pensavamo che fosse una riunione per discutere in modo tecnico dell’impianto, invece ci siamo trovati in una discussione nella quale i tecnici della Regione hanno confermato modo deciso e senza discussione che l’impianto si realizzerà a Siderno nei modi e nei termini del progetto che hanno presentato.

Ci domandiamo perché andare a Catanzaro se dovevamo discutere tra noi cittadini di Siderno, l’Amministrazione Comunale e qualche invitato? 

Perché non fare venire la Regione da noi?

Forse serviva a tenere lontano i cittadini o a dimostrare alla regione che eravamo isolati noi del Comitato, rispetto alle altre rappresentanze?

Avevamo preparato delle brevi relazioni tecniche per discutere serenamente e ragionare con la Regione.

Se fossimo stati informati meglio, avremmo evitato un viaggio inutile.

Era presente l’ingegnere progettista e la sua squadra, perché nessuno dei consiglieri presenti ha chiesto spiegazioni sul progetto?

Noi del Comitato dal settembre 2020 paventiamo rischi per l’ambiente e la salute con analisi del progetto, dobbiamo pensare che i consiglieri e la Giunta del Comune siano informatissimi di ciò di cui si sta discutendo e su quello che si andrà a realizzare.

In verità stiamo ancora aspettando la discussione in Consiglio comunale, richiesta dai gruppi di minoranza e anche da noi, per chiarire da un lato gli aspetti e le problematiche tecniche del progetto, dall’altro l’assunzione delle responsabilità politiche sul punto dei gruppi consiliari.

Chiediamo ai Sindaci della Locride di assumersi la responsabilità politica di tale scelta, in quanto riteniamo che il Comune di Siderno, essendo quello più grande e popoloso della zona e trainante per l’economia non debba sopportare una costrizione simile, che avrà conseguenze negative e irreparabili su tutto il territorio.

La nostra non è una posizione ideologica, ma è dettata dallo studio approfondito e minuzioso del progetto, che è stato inserito per la prima volta nel PAUR.

Pensare che portare i rifiuti in casa di altri possa sollevare dal problema i singoli sindaci dei paesi, significa non avere una visione globale del problema della gestione dei rifiuti.

Anche il delegato all’Ambiente della Città Metropolitana ha dimostrato che l’unico interesse è quello di evitare di dover gestire i rifiuti a casa propria, visto che nessun altro comune, piccolo o grande vuole un impianto di tale portata, né la discarica di servizio.

Sappiamo anche che 42 milioni fanno gola a tanti!

Nella Locride ci saranno hotel che nei loro depliant scriveranno “Hotel… a 5 stalle in zona raccolta rifiuti. Garantiamo 2 effluvi di sottobosco alla settimana”, con buona pace degli amministratori regionali e locali compiacenti, da destra e da sinistra. 

Domenica 15 maggio 2022, ore 10,30 -12 presidio davanti al Comune di Siderno.

                                                                                                              Comitato “Siderno ha già dato”

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