Sab. Apr 20th, 2024

La contrattazione con gli enti locali come mezzo per arrivare ad una maggiore equità sociale facendo rete con le associazioni del territorio. È questo uno degli scopi inseguiti dallo Spi Cgil Calabria che continua nel suo percorso di formazione sulla contrattazione sociale con Renato Bressan del dipartimento Contrattazione Sociale Spi Cgil Nazionale.

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Dalla fiscalità locale, passando alle scadenze amministrative con particolare riferimento ai rendiconti di gestione, bilanci di previsione e documento unico di programmazione degli enti locali, i dirigenti e gli attivisti dello Spi continuano ad acquisire competenze e strumenti per l’elaborazione di piattaforme da condividere con i cittadini attraverso le Leghe Spi diffuse sul territorio.

Piattaforme che verranno poi presentate agli enti locali, proseguendo così quel percorso di rivendicazioni e richiesta di attenzioni iniziata già con la lettera inviata in occasione delle amministrative ai candidati a sindaco calabresi.

«Il ruolo del sindacato è molto importante, finalmente la contrattazione sociale entra nei temi del congresso – ha affermato il segretario Spi Cgil Calabria Claudia Carlino -.  Una formazione in itinere, permanente, ci permetterà di negoziare con i comuni e non solo, di esserci e di condividere. Le Leghe e il territorio devono essere punti dai quali partire per arrivare a tutte quelle associazioni che vi ruotano attorno».

«Sta a noi dare loro un obiettivo politico, che è quello di migliorare le condizioni di vita, ottenendo una progressività di imposte e tariffe. Anche questi sono elementi che concorrono ad un percorso di equità e giustizia. Rivendichiamo giustizia sociale rispetto alle risorse pubbliche».

Tiziana Bagnato

Addetta Stampa Spi Cgil Calabria

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