Ven. Apr 19th, 2024

“Quando si parla di alta velocità al Sud si fa riferimento, per i finanziamenti del Pnrr, solo alla tratta fino a Romagnano, quindi fuori dalla Calabria. Io più volte ho rappresentato al governo la necessità di fare investimenti strategici anche in Calabria”. Così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti nella sede della Giunta a Catanzaro, con riferimento all’avvio del “dibattito pubblico” sul lotto dell’Alta Velocità relativo alla Galleria Santomarco tra Paola e Cosenza.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“E’ un’opera importante, strategica, perché – ha proseguito Occhiuto – mette in connessione Gioia Tauro con la tratta adriatica della rete ferroviaria nel momento in cui Gioia Tauro è diventato il primo porto d’Italia. Molte merci potrebbero essere stoccate a Gioia Tauro, partire in treno. Qualche settimana fa abbiamo approvato in Consiglio regionale una norma che ci permetterà di far partire i treni da Gioia Tauro sovvenzionando questi treni e questo potrebbe arricchire il retroporto. E la galleria Santomarco per la quale oggi inizia il dibattito pubblico è un’infrastruttura importante, non necessaria, ma importante perché – ha rimarcato il presidente della Regione Calabria – consentirebbe di collegare anche la rete adriatica. Noi partiamo comunque, ci dispiace però che quest’opera non sia inserita tra le opere del Pnrr per le quali è prevista la conclusione nel 2026, e quest’opera probabilmente la vedremo negli anni che verranno. Quando si parla di alta velocità al Sud si fa riferimento, per i finanziamenti del Pnrr, solo alla tratta fino a Romagnano, quindi fuori dalla Calabria. Io più volte ho rappresentato al governo la necessità di fare investimenti strategici anche in Calabria. Allora – ha proseguito Occhiuto – mentre avviamo le procedure per la Galleria Santomarco, intanto però continua l’interlocuzione con il governo perché riservi maggiore attenzione sul tema delle infrastrutture alla Calabria”.

Occhiuto ha infine osservato: “Ho più volte rappresentato la preoccupazione che si trattasse solo di un potenziamento. Invece sembrerebbe che sia davvero l’alta velocità. Peraltro molte procedure stanno iniziando ora, anche le progettazioni purtroppo iniziano più tardi rispetto a quelle del Pnrr perché i tratti di alta velocità che riguardano la Calabria – ha concluso il presidente della Regione – non sono finanziati da fondi Pnrr bensì dal Fondo complementare”.

Rfi: “Confronto su tracciato, ma sia accessibile”

“Noi abbiamo fatto valutazione tecnici del tracciato, ci confronteremo nel dibattito pubblico e vedremo i progetti che abbiamo presentato. C’è un concetto molto importante che va chiarito, la linea Alta velocità deve essere facilmente accessibile, non necessariamente deve essere sotto la propria casa, ma ci si deve poter arrivare con facilità che sia strada, treno o sistema leggero di mobilità. Se la facciamo fermare continuamente è inutile progettarla a 300 km orari per raggiungere i quali occorrono 38 km”. A dirlo la commissaria straordinaria per la realizzazione dell’opera e Amministratice delegata di Rete Ferroviaria Italiana, Vera Fiorani, a margine della presentazione del Dibattito Pubblico sul lotto 2A del progetto di realizzazione dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria con il raddoppio della tratta Paola/S. Lucido – Cosenza (nuova galleria Santomarco).

“L’aumento dei costi del Pnrr – ha aggiunto – è derivante dal costo delle materie prime. La Salerno Reggio Calabria in tutte le sue componenti, quindi Pnrr e opere commissariate, trova la copertura finanziaria di questi maggiori costi nel Decreto Aiuti, quindi le risorse finanziarie lo Stato le ha già messe a disposizione e comprendono anche la galleria Santomarco sia tutti i pezzi della Salerno Reggio che ad oggi sono finanziati. Non intravedo un elemento di preoccupazione in questo senso. Da settembre metteremo in dibattito pubblico, il lotto 1A 1B che pongono temi di tracciato abbastanza semplici e poi il lotto 2, da Praia a Paola che è quello che crea maggiore discussione. Si farà il dibattito pubblico. Abbiamo ricevuto tantissime idee e proposte su questo tracciato, chi ci ringrazia per non toccare determinate bellezze paesaggistiche chi invece, sembrerebbe mettere a disposizione queste bellezze”.

Print Friendly, PDF & Email