Ven. Apr 19th, 2024

Commento e tabellino di Sampdoria-Reggina di Coppa Italia: finisce 1-0, ma gli applausi sono tutti per gli amaranto, che pareggiano (ma il Var annulla) e si fanno parare un rigore

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“Andremo a Genova, in Coppa Italia, e ce la giocheremo con serenità”. Era fine giugno, più di un mese fa. Della nuova Reggina si sapeva ben poco, se non chi fosse il proprietario e il Presidente, che veniva presentato quel giorno. A proferire quella frase era stato infatti Marcello Cardona. Profeta? Abbastanza. Questa sera la Reggina, al di là del risultato, esce infatti a testa altissima alla prima ufficiale, nonostante una squadra un po’ rivoluzionata, in ritardo di preparazione e contro un avversario di categoria. Anzi, a dir la tutta, per alcuni tratti gioca anche meglio. Ciò che è certo è che la squadra di Inzaghi viene fermata solo dal Var e da Audero e non meritava affatto la sconfitta. Insomma, vincono i blucerchiati, ma forse le certezze maggiori le ha super Pippo.

LA PARTITA – Molto più equilibrato e “abbottonato” il primo tempo, in cui le emozioni scarseggiano. Il primo pericolo è di Liotti da fuori, ma Audero respinge. Poi è Ravaglia a salire in cattedra, riscattando qualche rilancio così così coi piedi e allungandosi su Caputo e sulla punizione di Sabiri. Più “attiva” la ripresa, anche perché le squadre iniziano a stancarsi e ad allungarsi e i cambi incidono. La partita, però, come spesso accade in questi casi, cambia con l’episodio chiave: De Luca si incunea, Pierozzi va in gamba tesa ed è rigore, che Sabiri (bestia nera degli amaranto) realizza nonostante Ravaglia avesse intuito l’angolo. Da qui, un’altra partita, solo Reggina. Entrano Cicerelli, Canotto e Majer e la squadra di Inzaghi inizia a palleggiare e a schiacciare l’avversario. Così arriva il pari: Cicerelli (il migliore dei nuovi entrati) mette in mezzo, Crisetig indirizza di testa ed è 1-1. Ma c’è il Var, con pausa lunghissima: tocco fortuito di Cionek verso Cicerelli, che era in offside. Tutto da rifare, ma non passa neanche un minuto e Pierozzi cade in area, toccato da Augello. Altra pausa lunghissima Var, l’arbitro va a vedere e altro rigore. Cicerelli dal dischetto, tiro angolato e preciso ma Audero si allunga. E dopo Montalto nel triangolare, altro penalty fallito. Il match si chiude poi così, dopo un recupero lunghissimo (9 minuti). Di seguito il tabellino.

SAMPDORIA-REGGINA 1-0

Marcatori: 67′ rig. Sabiri (S).

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszkynski (90′ Murillo), Ferrari, Colley, Augello; Vieira (90′ Yepes); Candreva (63′ Vverre), Rincon; Sabiri; Leris (63′ De Lucac), Caputo (63′ Quagliarella). In panchina: Ravaglia, Tantalocchi, Depaoli, Leverbe, Murru, Djuricic, Malagrida. Allenatore: Marco Giampaolo.

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Gagliolo, Cionek, Giraudo; Fabbian (63′ Majer), Crisetig, Liotti (76′ Cicerelli); Ricci (63′ Canotto), Ménez (76′ Gori), Rivas. In panchina: Aglietti, Colombi, Dutu, Loiacono, Pierozzi, Situm, Agostinelli, Lombardi. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Stefano Liberti di Pisa – Christian Rossi di La Spezia. IV ufficiale: Daniele Virgilio di Trapani. VAR: Valerio Marini di Roma 1. A-VAR: Marcello Rossi di Biella.

Note – All’89’ Audero (S) para un rigore a Cicerelli (R). Ammoniti: Fabbian (R), Giraudo (R), Espulsi: Calci d’angolo: 4-6. Recupero: 3’pt; 9’st.

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