Sab. Apr 20th, 2024

Nel contesto investigativo dell’operazione “New Generation”, il blitz sfociato lo scorso in una raffica di arresti nella Locride, i carabinieri contestato a tre giovani indagati di aver effettuato una “spedizione punitiva” nei confronti di due donne di origine straniera, che stavano a Siderno, «per ritorsione a seguito del rifiuto delle predette persone offese di compiere atti sessuali in cambio di soldi».

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Per uno degli indagati si procede separatamente, mentre per altri due insistono le contestazioni di danneggiamento e tentato danneggiamento aggravato.
La vicenda risale a metà maggio del 2016, quando una donna dall’accento straniero ha contattato la centrale operativa del Comando Gruppo carabinieri di Locri richiedendo l’intervento di una pattuglia poiché, a suo dire, aveva «fermato un ragazzo che aveva tentato invano di dar fuoco all’autovettura del marito».
Sul posto, ossia a Siderno sul corso Garibaldi, sono intervenute due pattuglie dell’Arma dei carabinieri che hanno notato per strada tre persone, un giovane e due donne. Queste ultime hanno riferito di aver notato poco prima il ragazzo spargere del liquido sull’autovettura parcheggiata sul lato opposto all’ingresso della loro abitazione e di averlo bloccato con l’aiuto di due loro “clienti”, rimasti allo stato non identificati, mentre si stava dando alla fuga.

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