Gio. Apr 18th, 2024

 Dopo Messina il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ha fatto tappa a Reggio Calabria, in visita anche al Museo dove sono custoditi i Bronzi di Riace.

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Una mattinata all’insegna della legalità e trasparenza, per Giuseppe Conte, che ha portato la testimonianza dell’impegno del M5S nella lotta alla criminalità organizzata. Dopo aver visitato il Museo archeologico, si è recato con Federico Cafiero de Raho al Lungomare Matteotti presso l’esercizio commerciale di Tiberio Bentivoglio, vittima del racket mafioso da cui ha ricevuto minacce e tentativi di attentato. All’incontro ha partecipato anche Angela Presto, una donna proprietaria di un’azienda edile che vive sotto scorta per essersi ribellata alla criminalità organizzata. “Battiamo insieme la criminalità, per quanto mi riguarda è un esercizio quotidiano, un imperativo morale a cui intendo prestare ogni mia energia” ha detto Conte ed anche Cafiero de Raho ha invocato la “schiena dritta per ribaltare il sistema: insieme si vince” ha detto. Successivamente ha tenuto un punto stampa nel gazebo allestito sul Lungomare Falcomatà. Presente nella mattinata Reggina anche l’ex ministro dell’agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio.

Conte: “Mafiosi sono parassiti non i percettori di reddito”

“Quando si parla di parassiti si devono considerare i mafiosi non quelli che percepiscono un reddito di cittadinanza. Non posso accettare che da Giorgia Meloni a Matteo Renzi sia dia, dalla mattina alla sera dei ‘poltronari’, parassiti a gente che ha bisogno. Parlano di parassiti di Stato. Dei mafiosi non ne parlano mai; preferiscono parlare della povera gente che è in difficolta e ricorre al sostegno dello Stato”. Lo ha detto Giuseppe Conte a Reggio Calabria intervenendo alla manifestazione elettorale per presentare il candidato Federico Cafiero de Raho, ex magistrato ed ex capo della Dna. “Come vi permettere politici – ha aggiunto Conte – di dare del parassita a chi è in difficolta? Questa è una cosa indegna che mi fa imbestialire, indignare”.

“Sul reddito di cittadinanza parlano di metadone di Stato ma, per noi, è un giusto e legittimo sostegno a chi ha bisogno. Quello che ci vogliono prospettare, in realtà, è un mondo capovolto. Ci vogliono fare credere che il loro ordine logico- politico sia la normalità ma noi non accettiamo questo mondo rappresentato in termini capovolti. Ecco perché siamo scomodi”, ha detto Conte.

“Da noi particolare attenzione a Sud e Calabria”

“C’è bisogno di una particolare attenzione per il Sud e per la Calabria, una terra alla quale sono legato e dove sono venuto varie volte”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte a Reggio Calabria. “Il Sud va rilanciato – ha aggiunto – così come la Calabria. Ed é questa la ragione per cui qualsiasi governo, come abbiamo già iniziato a fare con il Conte 2, in particolare, deve costruire questo rilancio. Adesso ci sono 80 miliardi con il Pnrr che possono essere utilizzati per questo obiettivo. Oltre a ciò, bisogna investire in Calabria per la sanità, le infrastrutture ed i trasporti. C’è tanto da fare e e misure come la decontribuzione e gli sgravi fiscali fino al 30%, per chi assume al sud, devono diventare strutturali. Dobbiamo insomma creare opportunità di lavoro nel Sud”.

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