Sab. Apr 20th, 2024

I Carabinieri e la Guardia di Finanza di Bergamo hanno fermato, con oltre 30 misure cautelari emesse, alcuni soggetti legati a una cosca della ‘ndrangheta. Decine di perquisizioni in tutta Italia, sequestrati oltre 6,5 milioni di euro.Proseguono le perquisizioni in 12 province tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Umbria, Sardegna, Basilicata e Calabria. L’operazione va a inserirsi in una complessa attività d’indagine, coordinata dalla DDA della Procura di Brescia e originariamente svolta dai Carabinieri di Bergamo in relazione a condotte estorsive che sarebbero state poste in essere nella bergamasca da alcuni soggetti ritenuti collegati a ‘ndrine calabresi. Lo sviluppo delle indagini ha portato alla ricostruzione di un giro di fatture false per oltre 20 milioni di euro. Operazione resa possibile dal sodalizio tra almeno 7 società “cartiere”, intestate a prestanome o ad imprenditori compiacenti e con sedi in Lombardia, Umbria e Calabria, al fine di riciclare i proventi delle attività delittuose del clan ‘ndranghetista della famiglia Arena di Isola di Capo Rizzuto.

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Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere, con l’aggravante di aver agevolato le attività della cosca ‘ndranghetistica del crotonese, in relazione a condotte di usura, ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, favoreggiamento, nonché reati tributari e fallimentari. 

Le indagini avrebbero inoltre consentito di delineare, in ipotesi accusatoria, il ruolo di alcuni professionisti contabili, i quali sono indiziati di avere ideato e attuato modelli seriali di evasione fiscale a beneficio delle società riconducibili al sodalizio criminale. Sarebbe anche emersa la compiacenza di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, colpito da una misura cautelare perché accusato di corruzione. Secondo gli inquirenti, a fronte di sistematici compensi, il funzionario si sarebbe reso disponibile ad agevolare l’erogazione di alcuni servizi di natura fiscale richiesti da uno dei citati professionisti.

redazione@telemia.it

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