Terza sconfitta nelle ultime quattro giornate per la Reggina. La squadra di Inzaghi non esce dal tunnel e rimedia un ko tra le mura amiche per opera di un Perugia rivitalizzato dall’arrivo di Castori. 2-3 il risultato finale di un match dalle mille facce: nel primo tempo le due squadre si equivalgono sul piano del gioco, con la Reggina che crea diverse occasioni e il Perugia bravo a resistere e a sparigliare le carte in contropiede. Gli uomini di Castori, però, passano in vantaggio al 18’ con la rete di Strizzolo. Nella ripresa gli umbri raddoppiano con Melchiorri, che si procura e realizza un calcio di rigore per fallo in area di Cionek, e dilagano con Di Serio. I ragazzi di Inzaghi, a quel punto, sfoderano una reazione d’orgoglio e trovano l’1-3 con una bella incornata di Gori. Il gol dà fiducia a tutta la squadra amaranto, che qualche minuti dopo accorcia ulteriormente grazie a Fabbian, bravo a sfruttare una dormita difensiva. Nei minuti finali la Reggina assedia la metà campo avversaria e per poco non si regala una insperata gioia, con la punizione di Cicerelli che colpisce la traversa.
Continua dopo la pubblicità...
E’ un tracollo completo quello del Cosenza di Dionigi. I rossoblù si fanno travolgere dalla Spal e incassano la terza sconfitta consecutiva. 5-0 il risultato finale di un match a senso unico, con i silani che passano in svantaggio dopo dieci minuti e reagiscono immediatamente con una conclusione di Brescianini che termina fuori di un soffio. Al 22’ la Spal raddoppia con Dickmann e il Cosenza prova ad accorciare le distanze con Butic, la cui conclusione viene negata da un grande intervento di Alfonso. Nella ripresa in campo c’è solo la squadra di De Rossi: prima l’autorete di Panico, poi il poker di Maistro e la manita di Peda condannano il Cosenza a una sconfitta pesantissima. (an.bat.)
(foto in evidenza tratta dal profilo Facebook della Reggina)
