Ven. Mar 29th, 2024
Si terrà oggi, 27 ottobre 2022, alle ore 18 alla libreria Tavella a Lamezia Terme l’incontro “Le donne contano”, percorso di educazione finanziaria alle donne, organizzata dal Soroptimist club di Lamezia Terme. Dopo i saluti della presidente del club Rossella Aiello, relazionerà Marcello Malamisura direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia. Previsti inoltre gli interventi della socia del club Antonella Arena e di Marina Mascaro della Banca d’Italia.
Il progetto “Le donne contano” è realizzato dalla Banca d’Italia in collaborazione con Soroptimist International Italia, sulla base di un protocollo sottoscritto a ottobre 2019. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del Mese dell’educazione finanziaria, istituito a partire dal 2018 dal Comitato nazionale per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. “Le donne contano” si rivolge a tutte le donne, soprattutto in condizione di fragilità economica o con un basso grado di alfabetizzazione finanziaria. Nel nostro paese, la bassa cultura finanziaria delle donne è un’evidenza confermata da diverse indagini condotte anche dalla Banca d’Italia: in base all’indicatore definito dall’OCSE (che comprende tre componenti: conoscenze, comportamenti, atteggiamenti), il divario di genere è statisticamente significativo nella componente delle conoscenze finanziarie ma è presente anche nel punteggio relativo ai comportamenti finanziari. Gli stessi dati evidenziano la scarsa fiducia delle donne nelle proprie conoscenze, anche quando conseguono punteggi superiori alla media nazionale. Le indagini effettuate da Doxa per conto del Comitato per l’educazione finanziaria nel 2020 e nel 2021 mostrano che la scarsa alfabetizzazione finanziaria delle donne si associa a una minore resilienza finanziaria, ovvero alla minore capacità di fronteggiare shock economici con risorse proprie o prese a prestito. Pesa la bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro, come mostrato dalle statistiche sui tassi di attività. Dal punto di vista culturale, i modelli familiari, il carico di cura che grava quasi esclusivamente sulle donne e gli episodi di violenza, anche economica, che le vedono protagoniste, contribuiscono a identificarle come un target per il quale sono necessari interventi mirati di educazione finanziaria, volti, da un lato, ad aumentare la consapevolezza dell’importanza di prendersi cura delle proprie finanze e, dall’altro, ad accrescere le conoscenze e migliorare i comportamenti fornendo loro gli strumenti adeguati. La crisi causata dal Covid19 ha reso ancor più urgente la necessità di questi interventi. L’obiettivo principale di questo progetto è dunque quello di trasmettere alle donne i concetti di base della cosiddetta Finanza personale, per aiutarle ad agire e a prendere decisioni  finanziarie in maniera più consapevole.   
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