Gio. Apr 25th, 2024


I militari hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, 10 in carcere e 5 ai domiciliari.
Il provvedimento è del gip di Palermo su richiesta della Dda. Gli arrestati sono accusati di associazione
finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di avere agevolato l’attività mafiosa.
Sono anche contestati vari episodi di detenzione, in concorso, di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’indagine ricostruisce l’attività di spaccio nei mandamenti mafiosi palermitani di Porta Nuova,
Brancaccio, Tommaso Natale e San Lorenzo. L’organizzazione si riforniva di grosse quantità di droga in
Calabria per poi rifornire i pusher nel capoluogo di diverse piazze di spaccio. L’indagine è iniziata nel
settembre 2019 e ha consentito di individuare un’associazione dedita al traffico di stupefacenti che si
occupava di importare a Palermo, tramite vari canali di rifornimento, grosse partite di droga di diversa
tipologia, da immettere nelle piazze di spaccio del centro del capoluogo siciliano. Al vertice
dell’associazione ci sarebbero boss e, già definitivamente condannati, delle famiglie mafiose di Palermo
Centro e di Partanna Mondello, che, con altri affiliati del mandamento di Brancaccio, già sottoposti a
misura cautelare in un altro procedimento, avevano contatti con i fornitori di droga di Campania e
Calabria e con spacciatori palermitani, incaricati di rivendere al dettaglio i chili di stupefacenti. Secondo
quanto accertato dalle indagini i soldi del traffico di droga servivano per il mantenimento delle famiglie
dei detenuti per mafia. Nel corso dell’inchiesta sono stati arrestati otto corrieri e sequestrate
complessivamente 185 chili tra cocaina, hashish e crack e 52 mila euro in contanti.
In un’abitazione di Pollenna Trocchia (Na) i carabinieri hanno sequestrato 255 chili di hashish

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

redazione telemia

Print Friendly, PDF & Email