La prima edizione del Premio “Locride” è giunta alla sua fase conclusiva. Dopo un’anticipazione che ha visto consegnare il neonato riconoscimento ai celebri artisti Daniele Silvestri e Piero Monterisi al Teatro Rendano di Cosenza, i Licei Mazzini di Locri hanno ospitato la cerimonia di chiusura, nel corso della quale sono stati consegnati gli ultimi dieci riconoscimenti. A ricevere il Premio, per mano della prof.ssa Girolama Polifroni, sono stati il sindaco della Città di Locri Giovanni Calabrese, l’emittente televisiva “Telemia”, Rocco Muscari, Gianluca Albanese, Fabio Belcastro, La Riviera, Maria Antonietta Reale, Pasquale Muià, il Gruppo teatrale e filmico “Zeffirio”, Domenico e Vincenzo Violi(che ricevono il riconoscimento alla memoria).
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Scopo del Premio, lo ricordiamo, è riconoscere il lavoro di chi, nel proprio settore, si è prodigato per la valorizzazione umana, sociale e professionale della Locride. Il Premio voluto dai Licei “G. Mazzini” di Locri e dalla Fondazione Woods Locri, sotto la direzione artistica di Bruno Panuzzo, avrà una durata biennale e si pensa già all’edizione 2023. Come affermato dallo stesso Panuzzo: “La Locride è un territorio fortemente caratterizzato, a prescindere che lo si ammetta o meno, da Eccellenze e da persone di grande valore Sarebbe stato doveroso omaggiare anche altri professionisti che operano nei medesimi settori dei premiati, ma ciò sarebbe stato, ovviamente, molto complicato. Si è optato per una seconda edizione, che avrà luogo nel 2023, in cui cercheremo di omaggiare altre Eccellenze del territorio. Sicuramente moltissimi validi soggetti resteranno “esclusi” anche nell’edizione conclusiva del 2023 non per una precisa volontà, ma per oggettiva impossibilità (visto che il Premio non si basa su contributi pubblici, ma è stato interamente finanziato dalle risorse personali degli organizzatori). Il criterio di scelta si è quindi basato sull’aiuto, sulle opportunità e sull’impegno riservato dai soggetti premiati verso le attività didattiche, sociali ed educative promosse dalla scuola e dalle associazioni con essa cooperanti.”
La cerimonia si è conclusa con la presentazione di un cortometraggio alle forti tematiche sociali dal titolo “Lapamberu”. L’opera, curata dalla Woods di Locri unitamente al neonato Gruppo teatrale e filmico “Zeffirio”, è stata diretta e musicata dall’artista Bruno Panuzzo. La pellicola ha visto protagonisti i fratelli Lorenzo ed Angelo Violi, che attraverso il loro talento ed il loro grande entusiasmo, hanno dato vita (assieme agli altri attori coinvolti) ad un progetto brillante e ben concepito.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it
