Mer. Apr 24th, 2024

Il sindaco Bartolo auspica che sarà pronto per la storica sfida con il Catania

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Pericolo scongiurato. Se non ci saranno altri intoppi di natura burocratica o
addirittura di ordine pubblico, e in attesa della riconversione del manto erboso
in sintetico di ultima generazione, l’Asd San Luca 1961, militante nel
campionato di serie D, che aveva minacciato di disputare le partite interne, in
trasferta, possibilmente a Locri, continuerà a disputare le partite che deve
giocare in casa, al Corrado Alvaro.
Lo stadio, il cui terreno di gioco in erba naturale versava in condizioni pietose a
causa delle ultime abbondanti piogge – e anche perché ultra sfruttato, non
esistendo un secondo campo per gli allenamenti della prima squadra e la
juniores – è stato sottoposto a risemina. I lavori sono stati effettuati e
completati nella giornata di ieri da una ditta specializzata. A conti fatti, il terreno
di gioco in erba naturale dovrebbe essere pronto non prima di un mese, quindi
per la fine di gennaio, quando il San Luca sarà chiamato ad ospitare al
Corrado Alvaro, l’atteso derby contro i cugini del Locri.
Ma la società spera di poter anticipare i tempi di qualche settimana al fine di
poter disputare nello stadio di via Santa Venere, anche l’attesa e storica partita
di ritorno contro il blasonato Catania, in calendario il prossimo 15 gennaio.
Giocare altrove una gara che segnerà la storia sportiva del piccolo paese di
San Luca, sarebbe una sconfitta per tutti. Ne è convinta anche
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Bartolo che ha
assicurato che per il quindici gennaio, data dell’incontro contro il Catania, il
terreno del Corrado Alvaro, sarà in buone condizioni, quindi idoneo per
sopportare la gara del girone di ritorno del campionato di serie D.

Per quanto riguarda invece la riconversione da erba naturale in sintetico di
ultima generazione, fermo restando che si sta pensando di trovare un’area
idonea per realizzare un secondo campo per gli allenamenti e conservare così
il campo in erba naturale, esiste un progetto che aspetta solo di essere
approvato e finanziato. Ma in questo caso è chiaro che i tempi sono molto più
lunghi.

ANTONIO STRANGIO (Gazzetta del Sud)

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